RipopoliAMO il Lago

#salvaguardiadellago #ripopolamento #incubatoio

Un primo passo del progetto documentaristico sul ripopolamento ittico del Lago Maggiore di cui siamo promotori e parte attiva.


A first step of the documentary project on the repopulation of Lake Maggiore, of which we are promoters and active part.

Negli ultimi tempi le coscienze sembrano essersi risvegliate e dopo anni di silenzi sentiamo finalmente il problema ecologico legato alle acque sempre più pressante, come testimonia ad esempio la campagna di Sky Ocean Rescue inerente i rifiuti marini.
Si sta ponendo l’attenzione sugli oceani, sui mari, ma in che situazione versa il nostro lago?
Il lago Maggiore dal punto di vista ecologico è un sistema aperto che fino ad oggi è sopravvissuto a problematiche di eutrofizzazione ed inquinamento. L'introduzione di specie alloctone ha creato disequilibri evidenti soprattutto a chi si occupa di pesca e per questo motivo molte delle specie autoctone presenti da sempre nel lago sono in seria difficoltà. Troppi animali che occupano nicchie ecologiche simili sono entrati in competizione e le specie più forti hanno spopolato, soprattutto a causa dell'intervento poco responsabile dell'uomo.
Siamo giunti quindi ad un punto critico in cui sarebbe auspicabile promuovere una nuova politica di conservazione delle biodiversità, come responsabile eredità per le future generazioni.
La nostra attività ha preso il via nel 2016 con la ristrutturazione di una scialuppa degli anni ‘30 che dopo mesi di meticoloso restauro è stata immessa nelle acque del maggiore con lo pseudonimo di Pinta, un’imbarcazione unica nel suo genere che può ospitare a bordo ben 20 persone.
L’equipaggio della Pinta si è subito lanciato a capofitto nel progetto di ripopolamento lacustre “RipopoliAMO il LAGO” seguendo anche dal punto di vista documentaristico questa delicata fase in modo da attrarre intorno al progetto il più ampio interesse possibile, tramite la diffusione di materiale divulgativo sui principali social network.
Il progetto ha visto la sua massima espressione nella manifestazione del 23 marzo svoltasi presso la sede della Lega Navale di Meina con la partecipazione di svariate associazioni, gruppi di volontari, amministrazioni comunali ed esponenti della FIPSAS per una giornata di festa in cui il lago è stato indiscusso protagonista. La Pinta ha infatti ospitato a bordo tantissimi bambini delle scuole dell’Alto Vergante che con curiosità ed entusiasmo hanno riversato in acque libere circa 15mila avannotti.
La manifestazione ha avuto ampio successo a livello di partecipazione, ha destato l’interesse di testate giornalistiche, amministrazioni comunali ed istituti scolastici che si sono avvicinati con interesse al progetto, come ad esempio l’istituto Cavallini di Lesa che ha recentemente esplicitato il proprio interesse nel trovare forme di collaborazione con Ottica Pesca in modo da fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, competenze necessarie a inserirsi nel mondo del lavoro con progetti di alternanza scuola-lavoro.
L’impegno di tutti i soggetti è stato massimo e volto a raggiungere il maggior risultato possibile in termini di coinvolgimento grazie alla documentazione fotografica e video delle varie fasi del ripopolamento seguito dalle uova in incubatoio, fino alla schiusa e alla successiva immissione in acque libere.

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  / pintaonthelake  

Matteo

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