TENUTE BRABAJANNA

La scommessa di Brabajanna
La nostra storia inizia con un atto d’amore verso la terra. Era il 1994 quando Gianbattista Palmas, con il cuore pieno di speranza e la testa carica di sogni, ereditò un piccolo pezzo di terra a Samugheo, nel cuore del Mandrolisai, un territorio ricco di tradizioni antiche. E lì, tra la polvere e il vento caldo della Sardegna, Gianbattista prese una decisione che avrebbe cambiato tutto: impiantare un vigneto. Non c’era nulla di certo, nessuna garanzia di successo, solo una passione nascente, un legame invisibile ma potente tra lui e quella terra.
Ogni giorno, tra quelle vigne ancora giovani, Gianbattista coltivava molto più che uva. Coltivava un sogno. Ogni albeggiare era un invito a sperimentare, a imparare, a mettersi in gioco. Le mani sporche di terra, il sole che bruciava la pelle, il profumo dell'uva che matura. Erano momenti fatti di silenzi e piccoli gesti, ma dentro di sé sapeva che stava costruendo qualcosa di speciale. Col passare degli anni, quella piccola vigna divenne molto più di un semplice campo da coltivare: divenne il rifugio di una passione che cresceva forte e radicata, come le radici stesse delle viti.
Poi, in una giornata che sembrava essere come tutte le altre, accadde qualcosa di inaspettato. Gianbattista era lì, tra i filari, intento a lavorare, quando una chiacchierata casuale con suo figlio Luca prese una direzione inaspettata. Parlare di vino, di terra, di famiglia, si trasformò in una riflessione più profonda: “Perché non creare qualcosa di nostro, di unico?” Fu una domanda nata così, per caso, in quella normalissima giornata di lavoro. Ma quella domanda accese una scintilla, e da lì prese forma una visione: creare un vino che non fosse solo un prodotto, ma una vera espressione di Samugheo e del Mandrolisai, del loro amore per la viticoltura e della loro storia.
Fu in quel momento che decisero di fare un passo ancora più grande. Acquistando i terreni confinanti al loro, Gianbattista e Luca ampliarono quel piccolo vigneto e diedero vita al progetto ambizioso che chiamarono Tenute Brabajanna. Quel nome era un tributo al territorio, alle radici profonde e alla storia di Samugheo. Nasceva così un sogno che non riguardava solo la produzione di vino, ma la costruzione di una piccola realtà che potesse portare lontano il nome del Mandrolisai.
Oggi, grazie a quel coraggio e a quella chiacchierata tra padre e figlio, coltiviamo quasi 2 ettari di vigna. Da questi campi nascono quattro etichette che raccontano la nostra visione: il Mandrolisai DOC, il Vermentino, il Rosato e l’Orange. Ogni bottiglia è molto più di un semplice vino, è un racconto di noi, della nostra famiglia, della nostra terra.
E tra tutte, il Mandrolisai DOC è il vino che più rappresenta la nostra anima. Un blend di uve autoctone come Bovale, Cannonau e Monica, che si fondono per dare vita a un vino potente e complesso. Il Mandrolisai DOC è il nostro omaggio alla terra che ci ha cresciuti, un vino che porta in sé la ricchezza del territorio, i suoi profumi e il suo carattere deciso. Ogni sorso ti riporta tra quelle colline, ti fa sentire il vento, il calore del sole, e l'impegno di chi, giorno dopo giorno, lavora con dedizione e amore.
Tenute Brabajanna è nata così, in una giornata qualunque, da una chiacchierata che ha cambiato tutto. Non siamo una grande realtà, ma in ogni nostra bottiglia c’è tutta la passione di una famiglia e di una terra che amiamo profondamente. E questo, per noi, è il vero successo.

The Brabajanna Bet
Our story begins with an act of love for the land. It was 1994 when Gianbattista Palmas, with a heart full of hope and a head brimming with dreams, inherited a small plot of land in Samugheo, at the heart of Mandrolisai, a region rich in ancient traditions. And there, amidst the dust and warm winds of Sardinia, Gianbattista made a decision that would change everything: to plant a vineyard. There was no certainty, no guarantee of success, only a budding passion, an invisible yet powerful bond between him and that land. [...] "Why not create something of our own, something unique?" It was a question that arose by chance on that ordinary day of work. But that question sparked a flame, and from there a vision began to take shape: to create a wine that wasn’t just a product, but a true expression of Samugheo and Mandrolisai of their love for viticulture and their history. It was in that moment that they decided to take an even bigger step. By acquiring the neighboring lands, Gianbattista and Luca expanded that small vineyard and gave life to an ambitious project they called Tenute Brabajanna. That name, which means “the door of Barbagia”, was a tribute to the land, to the deep roots, and to the history of Samugheo. Thus, a dream was born—not just about producing wine, but about creating a small reality that could carry the name of Mandrolisai far and wide. [...]