Musicoterapia: come diventa psicoterapia?

Musicoterapia: come diventa psicoterapia? Nel video di oggi descrivo quali sono gli elementi che possono rendere un' attività di musicoterapia una vera e propria psicoterapia, se ovviamente l'attività viene condotta da uno psicologo psicoterapeuta. Cercherò di rispondere a questa domanda: quali sono i fattori che rendono un intervento di musicoterapia una psicoterapia a tutti gli effetti?

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Dott. Michele Verrastro
Psicologo Psicoterapeuta
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INDICE DEI CONTENUTI DEL VIDEO
0:00 Introduzione
1:56 Conoscere la storia di vita del paziente
5:39 La musicoterapia attiva: come utilizzarla in modo che diventi psicoterapia
7:54 La musicoterapia recettiva: come utilizzarla in modo che diventi psicoterapia
10:48 La musicoterapia e le difese della razionalità

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Playlist: Musicoterapia per il benessere:
   • Musicoterapia per il benessere  



Chi mi segue da un po' sa che nel mio lavoro di psicoterapeuta integro spesso la musicoterapia alla terapia classica verbale. Infatti la musica, come tutti i linguaggi artistici, può essere di grande aiuto in quanto raggiunge in modo più immediato l'emotività e favorisce la spontaneità. Tutto ciò è di grande aiuto quando ad esempio una persona che si rivolge allo psicologo è piena di difese razionali e ha difficoltà ad accedere al mondo delle emozioni e alla spontaneità. La musica "scioglie" queste rigidità e ci permette di conoscere in modo più semplice e autentico chi siamo e come funzioniamo nei rapporti.

Nella musicoterapia attiva i fattori che permettono di favorire un cambiamento partono prima di tutto dall'osservazione (da parte del conduttore) degli strumenti musicali scelti dal paziente e dal modo in cui vengono usati nelle relazione con il conduttore o con gli altri membri del gruppo (se si sta facendo un'attività gruppale). Si può poi cercare di dialogare con questi strumenti, ad esempio rispecchiano il modo in cui il paziente li usa oppure proponendo delle variazioni che possano aiutarlo a scoprire altri modi di comunicare e relazionarsi.

Nella musicoterapia recettiva è molto utile ascoltare con il paziente molti generi musicali differenti per vedere che effetto hanno e per definire meglio i gusti e le preferenze di quel momento della sua vita. Questo aiuta la persona a definirsi maggiormente, a definire meglio la sua identità. Successivamente l'ascolto dei brani musicali può essere usato per ad esempio modificare lo stato d'animo (immaginiamo una persona triste o depressa che ha bisogno di sentire prima le sue emozioni e poi di sollevare il suo umore) oppure per gestire meglio le relazioni; immaginiamo una persona che ha difficoltà a relazionarsi perché tende a chiudersi, potrebbe allora essere utile ascoltare assieme un brano che incoraggia alla relazione come ad esempio una musica dove sono presenti diversi strumenti musicali che dialogano tra loro.

#Musicoterapia #AssertivitàeAutostima #Psicologia

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