Perché gli artiglieri N4ZISTI della MG42 furono i primi a morire?

La MG42 ridefinì la potenza di fuoco della fanteria. La sua velocità di sparo, superiore a qualsiasi arma alleata, trasformò ogni posizione tedesca in una minaccia letale. Ma quella stessa potenza faceva sì che ogni raffica rivelasse la sua ubicazione. Rumore, bagliori e fumo segnavano l'operatore come obiettivo prioritario.
A partire dal millenovecentoquarantatré, i fronti di battaglia iniziarono a registrare un modello inquietante. Laddove una MG42 entrava in azione, i suoi operatori venivano sistematicamente eliminati in questione di minuti. Non importava la qualità dell'addestramento né la preparazione dell'equipaggio: i mitraglieri m0rivano per primi, sempre.
Cosa rendeva questo ruolo uno dei più letali di tutta la guerra? Perché la loro aspettativa di vita era inferiore persino a quella di un pilota da caccia o di un operatore lanciafiamme? E quale logica si nascondeva dietro questa apparente condanna tattica?




AVVISO: Questo documentario è presentato in un contesto educativo e storico. Non tolleriamo né promuoviamo l'odio verso alcun gruppo di persone, né la violenza né alcuna ideologia politica. Condanniamo questi eventi affinché non accadano mai più. MAI PIÙ.