La Difesa della persona offesa nel processo penale

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Hai subito un reato e sei persona offesa. Come ti difendi nel processo penale?
E soprattutto cosa dovrai fare per vedere il tuo danno risarcito?

Ne parliamo in questo video.

Ciao sono Francesco D’Andria e sono un avvocato penalista.
In questo video voglio affrontare il tema della difesa della persona offesa dal reato.

Se stai vedendo questo video allora vuol dire che sei vittima di un reato e magari hai già sporto denuncia.
Ma ora che hai presentato denuncia cosa succede?
Sappi che vi sarà un lasso di tempo in cui l’Autorità giudiziaria sarà chiamata a fare delle indagini per capire come sono andati i fatti. Potrai essere tu stesso richiamato a sommarie informazioni per essere più specifico su alcuni punti, o, ancora, verranno chiamate altre persone che rilasceranno le loro dichiarazioni sul come sono andati i fatti.

Concluse le indagini possono aprirsi due strade.

Prima strada, il P.M., titolare delle indagini, potrebbe ritenere che non vi sono elementi sufficienti per poter sostenere un’accusa in dibattimento, di conseguenza potrebbe formulare “richiesta d’archiviazione”. In parole semplici: il titolare delle indagini chiede al Giudice per le indagini preliminari di chiudere il caso.
Si tratta di una vera e propria “doccia fredda” perché la tua querela potrebbe essere buttata nella pattumiera.

Attenzione: è qui che devi intervenire con il tuo Difensore. Come?
Presentando “opposizione alla richiesta d’archiviazione”, ovvero con il tuo Difensore dovrai criticare le indagini del P.M. che potrebbero essere state lacunose, superficiali, approssimative e proporre un’altra “pista” chiedendo nuove indagini.
A quel punto verrà fissata altra udienza innanzi ad un Giudice terzo ed imparziale (IL GIP) per discutere del caso in esame.
Lì il tuo Difensore dovrà discutere per fare in modo che le indagini proseguano oppure che si può andare a processo perché sono evidenti le prove.
Il GIP potrà decidere se archiviare oppure se proseguire le indagini o addirittura andare a processo.
Mi preme evidenziare che è molto importante in questa fase combattere insieme al tuo Difensore affinché il processo vada avanti e non si concluda.

La seconda strada è che il P.M. chieda il rinvio a giudizio, ovvero che si faccia il processo.
Nel processo che seguirà sarà importante che tu ti costituisca parte civile. Ma cosa significa?
Significa che diverrai, per il tramite del tuo avvocato di fiducia, parte del processo e potrai, da un lato, chiedere il risarcimento del danno cagionato dall’imputato; dall’altro, avrai voce in capitolo per difendere la tua posizione processuale.

Spieghiamo quest’ultimo punto.
Molti sanno che stare nel processo significa dimostrare il danno ed essere risarciti per una parte già nel processo penale, ma vi è anche un’altra ragione molto importante.
Nel processo penale l’imputato potrebbe affermare di essere innocente e che tu lo hai calunniato, ovvero che tu hai riferito il falso.
Se non ti costituisci parte civile non avrai voce in capitolo e non essendoci nel processo il tuo difensore non ha diritto di parola; il che significa che non potrà porre domande, fare l’arringa, presentare documenti che difendano la tua posizione processuale.

Ti faccio un esempio. Sei vittima di una violenza sessuale ma l’imputato si difende dicendoti che il rapporto era consenziente e può dimostrare che ti aveva pagato per fare sesso con te.
Se ti sarai costituto o costituita a processo potrai presentare tutte le prove per disconfermare questa tesi. Alla fine del processo potrai chiedere dunque l’affermazione della penale responsabilità dell’imputato e una provvisionale, ovvero un risarcimento del danno anticipato che poi sarà quantificato con precisione in sede civile.

E se l’imputato fosse assolto?
In quel caso potresti presentare appello ai soli effetti civili.
Cosa significa?
Significa che non è ancora finita.
Significa che è vero che l’imputato non ha commesso quel reato con intenzione ma magari residua il danno alla tua persona e quindi per il danno potrai chiedere giustizia al giudice penale dell’appello criticando la sentenza di primo grado.
Insomma, potrai chiedere subito dei soldi nel processo penale senza aspettare le lungaggini del giudizio civile.
Ciò significa che è sempre opportuno che TU ci sia nel processo penale con il tuo avvocato perché, come diceva qualcuno, tra il non esserci e l’esserci è sempre meglio esserci…e aggiungo io...esserci per la tua difesa.

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