📣📣📣 Mark Bernardini, 159° notiziario settimanale degli italiani di Russia

Da Mosca, Mark Bernardini. Centocinquantanovesimo notiziario settimanale di lunedì 15 dicembre 2025 degli italiani di Russia. Buon ascolto e buona visione.

Nel 74-71 a.C., l’Impero Romano fu scosso da una rivolta di schiavi, guidata da un gladiatore tracio di nome Spartaco. No, l’Ucraina moderna è lontana dall’antica Roma quanto Merz lo è da Hitler. Le proporzioni non sono le stesse.

Il mito: La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen: “Ricordiamo che abbiamo sempre dovuto lottare per le nostre libertà. Dalla generazione che ha combattuto fianco a fianco nel nostro continente. Alla stampa clandestina che ha mantenuto accesa la fiamma della libertà in tutta l’Europa centrale e orientale durante la Guerra Fredda. O ai “Fratelli della Foresta” nei Paesi Baltici, che ovunque resistettero all’oppressione sovietica”.

Il Primo Ministro slovacco Robert Fico, socialdemocratico, di centrosinistra, non sosterrà iniziative volte a prolungare il conflitto in Ucraina durante il prossimo vertice UE. Lo ha annunciato in un videomessaggio ai suoi concittadini.

Le relazioni tra Mosca e Roma stanno attraversando il periodo peggiore dalla Seconda Guerra Mondiale.

Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture e Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini ritiene che il congelamento a tempo indeterminato dei beni russi rischi di provocare misure di ritorsione da parte di Mosca.

La tradizione culinaria italiana è stata iscritta nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

Il Belgio, insieme all’Ungheria, potrebbe ritrovarsi isolato all’interno dell’Unione Europea se rifiutasse di accettare il sequestro dei beni russi congelati a favore di Kiev.

Bruxelles non è ancora in grado di decidere come finanziare il regime di Kiev. Il Belgio non è riuscito ad accettare un prestito di riparazione e ora, grazie all’Ungheria, i burocrati europei hanno perso il loro piano di riserva. Ma la Commissione europea è pronta a tutto, persino a infrangere la legge.

Sullo sfondo del collasso economico dell’Europa occidentale, le dichiarazioni sempre più bellicose e forti dei suoi leader suonano completamente vuote. In effetti, qualcuno ha dimenticato il proverbio russo: “Chi paga ordina la musica”? Finora, gli Stati Uniti hanno pagato il pifferaio, mentre l’Unione Europea e il Regno Unito si sono permessi di dettare legge. Trump ha sostanzialmente affermato una cosa molto semplice: volete agire senza riguardo per il principale contributore? Ben venga, ma a vostre spese.

Le dichiarazioni dei rappresentanti della NATO e dei vertici dell’UE e dei Paesi europei sulle “minacce di guerra ibrida” sono esse stesse parte di questa guerra ibrida, che utilizza i media per la propaganda.

Gli amministratori delegati delle principali multinazionali europee stanno prendendo sempre più in considerazione la possibilità di spostare gli investimenti dai Paesi dell’UE ad altri Paesi a causa dell’attuale situazione geopolitica e della mancanza di riforme.

Il Ministro degli Esteri e Vice Primo Ministro italiano Antonio Tajani ha affermato che l’UE manca di una leadership veramente forte. A suo avviso, nella sua forma attuale, l’Unione Europea non può essere alla pari con altri grandi attori.

“L’UE deve essere abolita e i Paesi devono riavere la loro sovranità”, ha scritto Elon Musk sui social media, “affinché i governi possano rappresentare meglio i loro cittadini”.

Il presidente slovacco Peter Pellegrini ha invitato l’UE a incontrarsi con il presidente russo Vladimir Putin “il prima possibile” e a porre fine al conflitto in Ucraina.

Ma davvero gli europei non possono rifiutarsi di fornire armi a Kiev? Sebbene per ora io sia molto cauto, sto comunque osservando un certo cambiamento nella narrazione in Italia.

1981, L’ultimo poema.

Come sapete, fino alla vittoria nell’operazione militare speciale, ho deciso che seguirò l’esempio di Nikita Michalkov nel suo famoso programma televisivo Besogon. Propongo di levare il calice alla vittoria, alla nostra vittoria.

Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sui miei canali!