Tursi - Rabatana-Convento san Rocco e Convento San Francesco d'Assisi 07/02/2024

La nostra Escursione di oggi è andare a visitare Tursi e il quartiere Rabatana. Tursi è un borgo rimasto intatto della Basilicata, e si trova proprio nel mezzo tra i meravigliosi calanchi di argilla e le piantagioni di frutta e arance. Il borgo di Tursi, famoso per aver dato i Natali al più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura Albino Pierro.
La cittadina si offre al visitatore con le sue caratteristiche case in pietra, una storia ricca ed importante e paesaggi incantevoli che la circondano,
oggi avevamo una guida speciale in Igino essendo nato e trascorsi gli anni di infanzia a Tursi. Il quartiere della Rabatana di Tursi è il più antico quartiere di Tursi e si trova proprio sulla sommità del paese.
Nell’800 fu invasa dai Saraceni, che costruirono il borgo arabo chiamato Rabhàdi, oggi chiamato appunto Rabatana.
La dominazione araba durò fino al 900, quando i Bizantini presero possesso di tutta l’area senza però distruggere completamente quello che era stato fatto dai saraceni. In passato l’accesso alla Rabatana non doveva essere una cosa facile. Infatti l’unico modo per raggiungere il quartiere saraceno dalla valle era un ponte pericolosissimo in legno.
Fortunatamente la famiglia Doria, nel 1600, sostituì quel passaggio con una grandissima scalinata monumentale in pietra che tutt’ora è uno dei punti panoramici più belli della città, consigliatissimo assolutamente,
come consigliato è anche il giro delle cavernucce naturali situate ai piedi del belvedere proprio all' ingresso della Rabatana...percorrerle è davvero magico. Poco fuori dalla città si trova il convento di San Francesco d’Assisi, monumento protetto dal FAI. Usato fino agli inizi del 1900, il Convento fu poi abbandonato e solo negli ultimi anni ha subito delle opere di restauro che hanno cominciato e tutto sospeso, ora è un ammasso di macerie.
Per questo motivo il convento ripristinato del tutto avrebbe un fascino speciale. A circa 6 Km da Tursi deviamo per passare dal Convento San Rocco dal 1991 diventato Comunità Fondazione Exodus voluta da Don Mazzi, contribuendo al restauro della struttura, che può ospitare 20 persone per cura e riabilitazione, è dotata di una falegnameria, laboratorio di restauro, laboratorio di fotografia, piccola fattoria, campo sportivo polivalente
attività di bicicletta, calcetto, palestra. Accoglie tossicodipendenti, alcolisti, oltre alle famiglie di adolescenti.