Dellera - Le Parole

RIVOGLIO IL MIO DISORDINE
un film breve di BLUEMOTION
regia Giorgina Pi & DELLERA
con la partecipazione straordinaria di Ian Sassanelli
fotografia Federico Annicchiarico
sceneggiatura Giorgina Pi & Dellera
montaggio Francesco De Matteis
aiuto regia Giuliano Miniati
produzione MArteLabel, BLUEMOTION

"Le Parole" era una delle canzoni dei "Though Gang", band di punta Birmingham in cui ho militato per due anni. "La casa discografica ci mise a disposizione un'enorme abitazione a due piani con annesso studio di registrazione ed un grande giardino dove poter lavorare e scrivere in isolamento nelle campagne di Bishops Wood -- racconta DELLERA -- dove registrammo un sacco di materiale".
I personaggi del disco sono tutti collegati e fanno di "Colonna Sonora Originale" una piccola epopea personale. Tim Middleton, l'autore della musica, è il personaggio protagonista di un altro pezzo dell'album "Il tema di Tim and Tom". Tom Livermore, collaboratore in Italia e in America, ha suonato alcune chitarre sul disco e la fotografia di copertina dell'album è stata scattata da Lucy, la sorella di Tim sul tetto di casa sua. La versione italiana di Into Outer Space (titolo originale de "Le Parole") è uno degli ultimi elementi registrati per il disco con Cesare Basile, Lorenzo Corti ed Alessio Russo.
"Il testo ha diversi livelli di lettura, anche se è evidente di cosa parli. Il senso è che le parole non sono e non devono essere quello che la nostra società vuole farci credere. Le parole non hanno uno scopo normativo ma libertario, non confondono ma comunicano. Ognuno può trovarci quello che vuole, ognuno deve riprendersi il suo disordine."
La scelta di strappare la propria libertà è raccontata dal film breve Rivoglio il mio disordine, scritto e diretto da Giorgina Pi e lo stesso Dellera e curato dal collettivo artistico BLUEMOTION di cui Dellera fa parte.
"Si tratta di un piccolo film -- del resto siamo dentro una Colonna Sonora Originale -- che ha 3 protagonisti -- spiegano Giorgina Pi e DELLERA. Il primo è il fiume, il Tevere, una presenza fortissima a Roma, sempre poderoso e mutevole, che sembra nascondersi e sprofondare dentro la città in un immaginario che noi amiamo ma poco noto. Il secondo protagonista è il bianco e nero che ci fa vedere delle cose che il colore, distraendoci, non ci permetterebbe di notare, e che ci lascia respirare la parte semplicemente più onirica di questo piccolo viaggio. Il terzo e vero protagonista e' Ian Sassanelli, sfrontato e libero di correre e impossessarsi dei propri spazi urbani e personali - il suo disordine è un perfetto equilibrio."
Alla fotografia Federico Annicchiarico.