QUESTIONI DI METODO- Corso di Storia dell'Arte

QUESTIONE DI METODO. Le storie dell'arte: Attribuzionismo, Puro Visibilismo, Iconologia e Storia sociale dell’Arte.

Lezione a cura di Guido Curto, Direttore Palazzo Madama.
La Storia dell'arte non viene scritta una volta per tutte, in modo definitivo e assolutamente oggettivo. Il racconto della vita e del lavoro degli artisti cambia nel corso del tempo. Di “storie” dell'arte ne sono state scritte tante. Infatti i manuali e i libri di scuola di storia dell'arte studiati dai nostri nonni oggi ci sembrano datati, quasi obsoleti. Infatti è cambiata la società e, soprattutto, sono mutati i paradigmi filosofici e le concezioni estetiche che stanno alla base della produzione artistica. Però, sia chiaro, non siamo in presenza di una situazione caotica o estremamente confusa, perché gli storici dell'arte, nel corso del tempo, hanno utilizzato metodi via via diversi, ma sempre rigorosi. A cominciare dall'Attribuzionismo, ovvero da quella capacità, tipicamente positivista, teorizzata a metà Ottocento da studiosi in grado di capire o intuire chi è l'autore di un'opera non firmata e della quale non esistono documenti. Un tipo di ricerca che prelude al cosiddetto Purovisibilismo, metodo teorizzato a inizio Novecento dalla Scuola di Vienna, secondo il quale analizzando le pure forme di un’opera d’arte, si può apprezzarne la bellezza e dedurne la datazione sulla base del suo Stile. Così l’opera viene ricondotta ad una specifica tendenza, corrente o movimento. Un altro metodo che ha grande successo alla metà del Novecento è l'Iconologia, che spiega qual è il significato di un'opera. Sia quello superficiale, inconografico, che si limita a dirci chi il personaggio o il soggetto ritratto in un dipinto o in una scultura, consentendoci, ad esempio, di distinguere tra la Beata Vergine Maria e Sant’Anna, tra San Giorgio e San Pietro, ma soprattutto ci aiuta a scoprire il significato simbolico sotteso ad un dipinto, dalla Primavera di Botticelli alla Tempesta di Giorgione. Infine c’è la Storia sociale dell'arte, metodologia che indaga sul rapporto tra l’artista, il committente e il pubblico, riconducendo l’opera al contesto sociale nel quale essa è stata realizzata.