Meno di 30.000 EURO per il nuovo SUV VOLKSWAGEN ID.CROSS

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La nuova Volkswagen ID.Polo sarà anche SUV e si chiamerà Volkswagen ID.Cross. Abbiamo guidato un prototipo marciante che condivide l'80% dei componenti con l'auto di serie, attesa per il 2026.

Volkswagen sta rinnovando la sua offerta di modelli partendo dalle categorie di mercato dove si trovano le auto di dimensioni compatte, quelle di grande diffusione, per cui il marchio tedesco ha deciso di utilizzare anche nomi storici.
Come nel caso della Volkswagen ID.Polo, berlina 5 porte di segmento B che sarà affiancata da un'auto più piccola - la Volkswagen ID.Every1 - e da una sorella con carrozzeria rialzata, la Volkswagen ID.Cross, che ho avuto l'occasione di vedere dal vivo per poi fare un breve test ad auto in movimento.

Il linguaggio stilistico dei nuovi modelli Volkswagen è stato anticipato in questi mesi dalle concept car Volkswagen concept ID.2, che in versione definitiva da 25.000 euro si chiamerà Volkswagen ID.Polo, dalla più piccola Volkswagen ID.Every1 da 20.000 euro e dalla Volkswagen ID.Cross, presentata all'ultimo Salone dell'auto di Monaco.
Nei giorni dedicati alla prova su strada della nuova Volkswagen T-Roc ho potuto vedere e provare un prototipo marciante della ID.Cross, atteso nella versione di serie per la seconda metà del 2026, quando affiancherà la Volkswagen T-Cross.

Le dimensioni della nuova ID.Cross sono paragonabili a quelle della T-Cross: parliamo di 4,16 metri di lunghezza (5 cm in più), 1,59 metri di altezza (+1 cm), 1,84 metri di larghezza (+8 cm) e 2,60 metri di passo (+5 cm).
La categoria di mercato è quella dei SUV e Crossover di segmento B, con un bagagliaio molto interessante: la capacità minima del vano di carico posteriore è di 450 litri, con un pozzetto profondo sotto il pavimento (che rimarrà anche sulla versione di serie della ID.Cross) e con 25 litri aggiuntivi sotto al cofano anteriore.

La ID.Cross offre quindi un'ottima capacità di carico per i bagagli, lasciando al tempo stesso spazio in lunghezza e altezza ai passeggeri posteriori. Da verificare invece se l'auto definitiva avrà la stessa distanza tra il divano e il pavimento (che è totalmente piatto), che sul concept costringe a tenere le gambe molto piegate.
Con l'introduzione di nuovi modelli, come la ID.Cross, Volkswagen torna ad utilizzare comandi fisici, analogici, come nel caso dei tasti sul volante, dei pulsanti sui pannelli porta e sulla console per le luci, della plancetta per il climatizzatore e del comando per controllare il volume audio.

La ID.Cross è costruita dunque sulla piattaforma MEB+, che introduce come novità principale il posizionamento del motore sull'avantreno, in abbinamento alla trazione anteriore. Oltre a garantire più spazio per il bagagliaio, questa soluzione permette di fare anche altre ottimizzazioni, come nel caso dei collegamenti tra motore, organi di trazione, batteria ed elettronica di potenza.

Al momento non sono state rese note tutte le specifiche tecniche, prevedendo che l'autonomia nel ciclo VLTP potrà arrivare fino a 420 km. Direi quindi che, partendo dal fatto che su modelli come la Volkswagen ID.3 o la Skoda Elroq sono previsti batterie di 52 kWh o 58 kWh, questa nuova famiglia di Volkswagen potrebbe avere versioni di ingresso con batterie da 40-45 kWh e altre con invece capacità di 50-55 kWh. Si sa comunque che il motore elettrico anteriore ha una potenza di 212 CV (155 kW) e che la velocità massima è di 175 km/h.

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Produzione: Edimotive