GAMMAKNIFE E STEREOTASSI A VERONA: UNA ECCELLENZA ITALIANA CELEBRATA IN UN CONVEGNO

di Gianfranco Biondi
Nei vasti spazi del prestigioso centro congressi della Gran Guardia di Verona, palazzo rinascimentale che domina piazza Brà e controbilancia con la sua imponenza architettonica la straordinaria arena di Verona, si è tenuto il 4 e 5 ottobre il congresso internazionale dedicato al trentesimo anniversario della Gamma Knife e degli oltri trent'anni dall'istituzione della neurochirurgia stereotassica e della neuroradiochirurgia con Gamma Knife a Verona nell'ospedale Borgo Trento, eccellenza europea nella cura non invasiva dei tumori cerebrali e di altre lesioni del cervello. Attraverso la stereotassi, applicata alla neurochirurgia, è possibile raggiungere con radiazioni ionizzanti bersagli con estrema precisione, praticando minime aperture del cranio oppure senza anche necessità alcuna di manovra chirugica. Risale all'aprile del 1990 il primo finanziamento per l'acquisto del primo casco stereotassico grazie all'impegno del prof. Massimo Gerosa e dell'allora presidente della banca di Verona Giorgio Zanotto, dando coì inizio agli interventi di neurochirurgia stereotassica presso gli istituti ospitalieri di Verona dove si era già affermato fin dalla fine degli anni '50 il primo dipartimento di Neurochirurgia italiano. Nel febbraio 1993 si ebbe l'installazione della gamma knife tra i primi in italia e in Europa. Significativi gli aggiornamenti e l'evoluzione di questa tecnologia negli anni successivi fino alla versione Icon della Leksell Gamma Knife, che amplia ulteriormente lo spettro di patologie cerebrali trattabili, riducendo i costi sia economici che sociali della degenza ospedaliera, consentendo di eseguire trattamenti in day surgery, anche ipo frazionati, migliorando efficacia e sicurezza terapeutica e riducendo in modo significativo il rischio di effetti collaterali. Gli oltre trent'anni di attività della neuroradiochiurugia veronese e della Gamma Knife che, tradotti in numeri, rappresentano 16 mila pazienti trattati con neuroradiochirurgia gamma knife e oltre 1300 interventi di neurochirurgia stereotassica, sono stati ripercorsi durante il congresso, non solamente dal punto dvista celebrativo ma soprattutto con interventi di aggiornamento sulle metodiche di cura delle metestasi cerebrali, dei neurinomi del'acustico, degli adenomi ipofisari, dei meningiomi, delle patologie neurologiche funzionali e delle maformazioni artero venose. Una parte del congresso è stata dedicata alle testimonianze di pazienti, (passaggio non usuale nei congressi medici) dai quali sono provenute parole di elogio e riconoscenza per la straordinaria competenza e attenzione umana dell'equipe medica multidisciplinare e infermieristica dell'unità di Neurochirurgia Stereotassica ed endoscopica gamma knife diretta dal dott.Antonio Nicolato e per Scuola di Specializzazione universitaria in Neurochirurgia, diretta dal Prof. Francesco Sala, entrambe operative nell'ospedale Borgo Trento di Verona.