2026: L'Anno della GRANDE RECESSIONE? Ecco cosa ne pensano...

Siamo nel pieno di un paradosso finanziario: Bitcoin aggiorna i massimi, il Nasdaq vola grazie all’AI, e allo stesso tempo l’oro sfiora i 4.000$ l’oncia. Se i mercati gridano euforia, perché le banche centrali accumulano oro come scudo? In questo video analizziamo il 2025 tra euforia e paura: oro ai massimi, ETF su Bitcoin, Fed “in trappola” tra inflazione e recessione, debito USA, shutdown, dazi tecnologici, Cina e terre rare. Cosa vedono i grandi che il pubblico ignora?

Inquadriamo i 3 rischi chiave per gli Stati Uniti: decisioni della Federal Reserve con dati incompleti per via dello shutdown, inflazione ostinata attorno al 3% con petrolio volatile, eccessiva concentrazione su AI e tech. Mentre i grafici brillano, fondi sovrani e banche centrali (Cina, India, Russia, Turchia) comprano oro a ritmo record. Ray Dalio e David Solomon lanciano avvertimenti: rischio stagflazione, dollaro meno attraente, liquidità in ritirata, portafogli da difendere con oro, cash e, in alcuni casi, Bitcoin.

Parliamo di psicologia dei mercati: basta un sussurro autorevole per trasformare l’euforia in panico. Oggi la paura non è ancora panico, ma è già nei flussi: riduzione dell’esposizione ai titoli più speculativi, aumento di liquidità, rotazione verso beni rifugio. La strategia dei grandi? Diversificazione rigorosa, gestione dell’emotività, piani di difesa pronti. Il punto non è prevedere il futuro, ma proteggersi dal caos.