I principali obblighi del CONAI
Автор: Gruppo Remark
Загружено: 2020-02-17
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Ciao, Sono Claudia Burato del Gruppo Remark. Faccio parte di questa grande Azienda dal 2005 e da allora mi occupo esclusivamente di consulenza ambientale.
Il mio ruolo in Remark è quello di far conoscere alle Aziende quali sono le norme ambientali da rispettare per avere uno stabilimento a norma di legge e quindi per evitare pesanti (o pesantissime) sanzioni.
Nel video precedente abbiamo introdotto l’argomento CONAI e abbiamo visto brevemente quali sono i soggetti coinvolti.
In questo video vedremo insieme alcuni degli obblighi principali.
Innanzitutto l’iscrizione: se sei un soggetto CONAI ti devi iscrivere al consorzio utilizzando l’apposita modulistica. In questo modo diventerai a tutti gli effetti un socio CONAI e ti verrà assegnato un codice (il cosiddetto Codice Socio). Per poterti iscrivere dovrai avere però ben chiaro a quale categoria appartieni (produttori o utilizzatori) perché da questa distinzione derivano poi tutti gli obblighi successivi.
Inoltre, dovrai versare una quota di partecipazione il cui importo è costituito da una quota fissa e una quota variabile che deve essere opportunamente calcolata.
Una volta iscritto ti dovrai registrare sulla piattaforma online di CONAI che non è altro che lo strumento attraverso il quale successivamente invierai, nel caso tu sia obbligato, tutte le comunicazioni successive: sia quelle obbligatorie imposte dalle norme consortili, sia quelle facoltative che ti daranno la possibilità di avere dei risparmi sui costi di imballaggio o addirittura dei rimborsi.
Vediamo ora alcuni degli obblighi principali di CONAI.
Primo fra tutti l'esposizione in fattura del contributo ambientale.
Alcuni soggetti, primi fra tutti i produttori di imballaggi, nel momento in cui effettuano la vendita al soggetto utilizzatore, devono riportare sulla fattura ai loro clienti un importo economico che poi a loro volta destineranno a CONAI. Questo importo si chiama Contributo Ambientale CONAI ed è diverso a seconda del materiale da cui è costituito l’imballaggio in questione.
I materiali sono in tutto 6 e sono i seguenti:
Carta
Plastica
Legno
Alluminio
Acciaio
Vetro
Per ogni tonnellata di imballaggio prodotto, importato o commercializzato, viene applicato in fattura un costo aggiuntivo che va da un minimo di 3 euro (per imballaggi in acciaio) ad un massimo di 546 euro (per gli imballaggi di plastica non riciclabile) oltre al costo effettivo dell’imballaggio venduto.
Questo costo aggiuntivo, poi, dovrà poi essere versato a CONAI con una periodicità che può essere mensile, trimestrale o annuale, a seconda dello scaglione di appartenenza.
Se acquisti imballaggi per la tua Azienda, quindi, verifica che sulle fatture di acquisto del tuo fornitore venga applicato il contributo CONAI perché in mancanza di questo, il tuo fornitore potrebbe non essere a norma da questo punto di vista…
Bene, in questo video abbiamo visto insieme alcuni dei principali obblighi CONAI e proseguiremo in questa analisi nei prossimi video.
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Buon lavoro!
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