Il Licantropo del Turno Notturno (1902, Torino)

Torino, 1902. Nella gelida notte del 17 febbraio, il corpo dilaniato di un operaio viene trovato nel cortile della Fabbrica Tessarin. La gola squarciata, le costole aperte, il cuore divorato. Non è un omicidio ordinario. I testimoni parlano di urli disumani, di una figura mostruosa che fugge nell'oscurità, di occhi gialli che brillano nella notte. Al centro delle indagini c'è Edoardo Maldini, un operaio taciturno arrivato dalle montagne del Piemonte, dove le antiche leggende parlano di famiglie maledette dal "sangue del lupo".

Ma la verità è molto più complessa di una semplice superstizione. Quando l'ispettore Augusto Ferri scopre un laboratorio segreto e un diario scioccante, capisce che la Fabbrica Tessarin nasconde esperimenti chimici aberranti condotti su operai ignari. Esperimenti che avrebbero dovuto creare lavoratori più forti, ma che hanno risvegliato qualcosa di primordiale, di incontrollabile, di mostruoso.

Tra trasformazioni documentate, processi controversi, testimonianze agghiaccianti e scoperte che si susseguono per decenni, la storia del Licantropo del Turno Notturno resta uno dei misteri più perturbanti della Torino industriale. Edoardo Maldini è mai morto davvero? La sua maledizione è stata trasmessa ai discendenti? E cosa ululava ancora nelle colline torinesi durante le lune piene degli anni '80 e '90?

Guardatelo fino alla fine per scoprire tutte le rivelazioni inquietanti e le teorie che ancora dividono gli studiosi.

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