ABRUZZO – Rapino: la Dea e le verginelle (with English subtitles!)

Lungo il fianco nordorientale del massiccio della Majella, in Abruzzo, si sviluppa sul crinale di un colle un paesino apparentemente come tanti nell’Appennino, che però cela una storia antichissima, fatta di mura megalitiche, caverne in cui si praticavano riti ancestrali dedicati al culto della Dea Madre, che tuttora inspiegabilmente vengono ripetuti nella processione delle Verginelle, ogni 8 maggio, dal 1794, come se chi ne elaborò la coreografia fosse già a conoscenza dei riti del popolo italico preromano dei Marrucini, nonostante mancassero ancora molti decenni perché venissero scoperti dei reperti che ne descrivessero le modalità. Benvenuti a Rapino!

Along the north-eastern side of the Majella massif, in the Italian region of Abruzzo, a small village apparently like many others in the Apennines develops on the crest of a hill, which however hides a very ancient history, made of megalithic walls, caves in which ancestral rites dedicated to the cult of the Mother Goddess were practiced, which are still inexplicably repeated in the procession of the Verginelle (“little virgins”), every 8th May, since 1794, as if whoever elaborated the choreography was already aware of the rites of the pre-Roman Italic people of the Marrucinians, even though many decades were still missing before the finds describing their methods were discovered. Welcome to Rapino!

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