SKYNEX : IL NUOVO SISTEMA DIFENSIVO DELL'ESERCITO ITALIANO è ARRIVATO

Abbiamo nuovi aggiornamenti sul sistema Skynex scelto dall’Italia per rafforzare la propria difesa aerea a corto raggio. Il 18 dicembre, presso il Comando Artiglieria Controaerei di Sabaudia, si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna della prima batteria all’Esercito Italiano. All’evento erano presenti, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Carmine Masiello e l’Amministratore Delegato di Rheinmetall Italia, Alessandro Ercolani, a testimonianza del legame sempre più stretto tra Forze Armate e industria della difesa.

Come ricordato anche da Rivista Italiana Difesa, la consegna rappresenta la prima concretizzazione del programma “Esigenze della Difesa in materia di contrasto alla minaccia fuoco indiretto”, inserito nel Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa 2025–2027. Il piano prevede l’acquisizione complessiva di quattro sistemi C-RAM. La prima fase, del valore di 73 milioni di euro, include il sistema già consegnato, mentre altri tre sono previsti come opzione contrattuale per un valore complessivo di 204 milioni di euro. Da sottolineare un aspetto non banale: la consegna è avvenuta con netto anticipo rispetto alle tempistiche inizialmente previste, fissate al secondo trimestre del 2026.

Pur essendo un sistema di concezione tedesca, Skynex presenta un forte coinvolgimento industriale italiano. Negli ultimi anni Rheinmetall ha investito oltre 100 milioni di euro nel Paese, potenziando le capacità produttive e generando occupazione e indotto sul territorio.

Dal punto di vista operativo, Skynex è un sistema di difesa aerea a corto raggio concepito come un’architettura integrata. La configurazione acquisita dall’Italia comprende quattro torri Revolver Gun Mk3 da 35 mm, un posto comando e controllo e il radar tridimensionale X-TAR 3D. I cannoni, con una cadenza di tiro superiore ai 1.000 colpi al minuto, impiegano munizioni programmabili AHEAD, particolarmente efficaci contro droni, munizioni circuitanti, razzi e colpi di mortaio, con un costo per intercetto relativamente contenuto.

Skynex è già impiegato operativamente in Ucraina e l’Italia diventa il primo Paese NATO ad adottarlo ufficialmente, aprendo la strada a un rafforzamento concreto delle capacità C-RAM nazionali in uno scenario segnato dalla crescente proliferazione dei droni. #Skynex
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