Come l’“idea folle” di uno scienziato italiano rese le navi invisibili ai sottomarini
Автор: Echi di Guerra
Загружено: 2025-11-20
Просмотров: 216
Durante gli anni più oscuri della Seconda guerra mondiale, gli ingegneri navali di tutta Europa lottavano senza sosta per trovare un modo di proteggere le flotte dai sottomarini, la minaccia più letale dei mari. Ma fu in Italia che uno scienziato, considerato dai suoi colleghi un visionario borderline, elaborò un’“idea folle” capace di ribaltare ogni logica dell’epoca. Invece di rinforzare l’acciaio o aumentare l’armamento, propose qualcosa di molto più audace: rendere le navi semplicemente… invisibili all’occhio acustico dei sommergibili nemici. La sua intuizione portò allo sviluppo di un sistema innovativo di assorbimento e dispersione del suono che confondeva gli idrofoni, alterava le letture sonar e trasformava l’impronta acustica dello scafo in un enigma irriconoscibile. Le unità italiane dotate di questa tecnologia iniziarono a passare inosservate sotto le stazioni di ascolto subacquee, ad avvicinarsi agli U-Boot senza essere rilevate e perfino a sfuggire a imboscate che avrebbero dovuto essere mortali. Questa è la storia sorprendente di come un’idea considerata impossibile divenne una delle innovazioni più sottovalutate della guerra — e di come il genio di un singolo scienziato riuscì a cambiare il modo in cui si combatteva negli abissi.
Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео mp4
-
Информация по загрузке: