Le Radici di una Comunità - Storia e identità del territorio casalese attraverso i Vescovi

Si è svolto Mercoledì 19 novembre nel salone dell’Immacolata in piazza Nazari di Calabiana a Casale Monferrato, il primo di una serie di incontri promossi dall’Editrice Fondazione Sant’Evasio dedicati alla riscoperta delle radici storiche della Diocesi di Casale Monferrato. Il piccolo ciclo di conferenze, intitolato “La nostra storia” fa parte di un progetto più ampio che ha preso avvio sulle pagine della Vita Casalese, lo scorso anno in occasione dei festeggiamenti per i 550 anni della Diocesi, con articoli settimanali dedicati ai 38 vescovi che dal 1474 si sono succeduti a Casale. Un’iniziativa che sarà completata con la pubblicazione, prevista per quest’anno e per il prossimo, di tutto il materiale raccolto in due volumi che verranno donati ai lettori e diffusi nelle biblioteche e scuole monferrine.
Durante la prima serata i relatori della conferenza, il prof. Maurizio Scagliotti, docente di Storia e Filosofia e il direttore della Vita Casalese Mauro Facciolo, hanno offerto un inquadramento storico e sociale preciso della Diocesi Casalese in epoche differenti della Storia italiana, spaziando dalla fondazione della sede vescovile all’avvento del fascismo. Sono state così ricordate le figure non solo dei vescovi ma anche di quei cattolici che, ognuno con un proprio personalissimo contributo, hanno favorito la formazione di un ossatura robusta della vita ecclesiale cittadina. Un discorso iniziato dal primo vescovo Bernardino Tibaldeschi e per ora, conclusosi con la nascita del giornale "La Vita casalese", il primo gennaio del 1922, voluta per iniziativa del vescovo Albino Pella.