Girovolando Trabia (PA) Sicilia - Italia - (Moto Club Free Bikers Calabria)
Автор: In Giro col Drone
Загружено: 2025-04-30
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Traccia: The Awakening
Traccia: White City, Black City
Musica di https://www.fiftysounds.com
Un ringraziamento va a Luca Corrado Orsetti per le riprese dalle postazioni a terra.
STORIA
In siciliano il suo nome è A Trabbìa, specificamente con l'articolo determinativo, così come accade per altri toponimi siciliani, poi espunto dalla dizione ufficiale in lingua italiana]. Questo è attestato nella forma araba Al Tarbiah (ossia La Quadrata per la conformazione urbanistica). Da una missiva dell'emiro Aadelkun El Chbir si evince che quando gli Arabi arrivarono a Trabia esisteva già un casale, che era stato occupato e fortificato e divenne un punto strategico importante per la conquista di Termini Imerese nonché centro agricolo.
Alcuni documenti medievali risalenti all'anno 1154 (esattamente cento anni prima della nascita di Marco Polo) e compilati dal geografo arabo Al Idrisi scritti per Re Ruggero II di Sicilia attestano che nel piccolo borgo si produceva pasta filiforme detta Itriya, i primi spaghetti.
• Piazza Lanza, chiamata in dialetto favàra o favarèlla per la presenza di antichi lavatoi e vasche colmate d'acqua limpida che da secoli sgorga dalle bocche di leoni. La piazza è luogo di ritrovo dei giovani di Trabia nonché fulcro della movida estiva per i numerosi spettacoli e concerti che vi si tengono.
• U Bastiuni, ovvero un grande bastione presente nei pressi della chiesa madre sotto il quale Tazio Nuvolari sfrecciò durante le prime edizioni della Targa Florio.
• Scoglio di Santa Rosalia, posto appena sotto il paese in contrada Molara, è un particolarissimo monumento alla Santuzza, edificato ad inizio del secolo scorso da un privato, dove si erge una cappella votiva completamente fatta di ciottoli marini e stalattiti delle grotte costiere della cittadina da dove si può ammirare il tramonto in compagnia anche del famigerato Piscaturi, cioè la statua di un pescatore posta sulla scogliera che da anni guarda il mare.
• Chiesa di Sant'Oliva, un antico cimitero locale che si trova in prossimità dell'arco e delle mura cittadine.
• Chiesa del Santissimo Sacramento, da dove ogni anno ha inizio la processione del Corpus Domini che percorre le vie del paese verso le folkloristiche Marunnuzzi, ovvero piccole cappelle erette per l'occasione dagli abitanti dei vari quartieri trabiesi. L'evento si protrae per otto giorni.
• Cappella del Calvario, posta in via Calvario, di fronte alla chiesa di Santa Petronilla, in una zona fra le più antiche in paese. Ogni anno, il venerdì santo, i simulacri del Cristo e dell'Addolorata portati, in processione dai fedeli, vengono posti uno di fronte all'altro davanti alla chiesetta dove vengono eseguiti canti legati alla Passione creando un'atmosfera davvero suggestiva.
Il Castello e la Tonnara di Trabia
Di origine antica è il Castello di Trabia. Risale al XVI secolo proprio quando divenne proprietà della famiglia Lanza, insieme ad un feudo adibito per l’estrazione dello zucchero ed una Tonnara. Per un periodo limitato di tempo, il Castello divenne un’industria del tonno, alla quale poi si aggiunse anche la lavorazione del panno, dei biscotti, dell’olio e della colla.
Tutt’oggi è proprietà dei discendenti della famiglia Lanza e conserva una torre, completamente integra, che negli anni passati era adibita a carcere. La recinzione delle mura con le corone avevano una funzione puramente ornamentale e difensiva.
La Tonnara rimase attiva per molto tempo fino al agli anni ’60, impegnando molti pescatori locali nella lavorazione delle reti per la pesca del tonno. Gli antichi magazzini del Castello che precedentemente erano utilizzati per custodire le imbarcazione, oggi sono stati trasformati in un grande albergo.
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