Ferrata Walserfall

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Ferrata Walserfall a Croveo (VB) in un ambiente tranquillo e spettacolare, storicamente abitato dalle popolazioni Walser.
La ferrata sale lungo le bastionate rocciose seguendo lateralmente la cascata Agàro.
è attrezzate quasi totalmente con staffe per appoggio di singolo piede che suggeriscono con la loro posizione il movimento di "arrampicata" lungo le pareti. personalmente preferisco questo tipo di staffe rispetto a quelle più larghe in quanto danno meno l'idea di una scala da risalire e richiedono un po più di attenzione sull'appoggio del piede, avvicinando un pò di più all'idea di arrampicata su roccia e possono dare quella sensazione di piede appoggiato al vuoto che può più o meno piacere.
I tratti principali sono il "Muro della Cascata" che segue lateralmente il corso d'acqua, il "Muro dei Tetti", dove si alternano salti e traversi spesso strapiombanti dove serve prestare attenzione nella tecnica per non affaticare troppo le braccia.
Il tratto più impegnativo lo si trova alla fine della ferrata, il "Muro del Nano", con il passaggio chiave di un traverso e salita verticale in continuità forte strapiombo.
Scambiando due chiacchiere all'attacco della ferrata con un volontario del soccorso alpino locale è stato confermato essere il punto dove vengono frequentemente effettuati interventi di recupero. Fortunatamente solo in prevalenza di persone in difficoltà per stanchezza nell'affrontare questo tratto finale e senza situazioni gravi o letali.
In diversi hanno chiesto di questo passaggio chiave. Personalmente lo considero "D+" come difficoltà. I fattori che lo rendono difficile sono prevalentemente dovuti all'eccessivo uso delle braccia nei tratti precedenti che potrebbero fare arrivare con arti "ghisati" e non sufficientemente forti per supportare questo ultimo tratto. Tutto il muro è prevalentemente "spanciato" e costantemente in forte esposizione, per cui il lavoro di braccia potrebbe essere continuo se non c'è attenzione alla tecnica. Indispensabile una longe di sosta per riposare in caso di affaticamento o sosta prolungata. Trovo utile un buon recupero e "riposo" delle braccia prima di affrontare questo tratto.
il passaggio chiave meglio gestirlo più velocemente possibile e senza allongiarsi ed eventualmente riposare subito dopo il superamento.
Queste, ovviamente, le mie impressioni esclusivamente personali, senza velleità tecniche, che potrebbero essere utili a chi vuole salire di livello con questa ferrata o affrontarla per la prima volta con un livello medio di esperienza.
Nessun problema sicuramente per chi ha già esperienza su queste tipologie.
il rientro avviene sull'antico sentiero, piacevole, contrariamente alla maggior parte dei sentieri di rientro :-)
00:00 attacco ferrata
00:19 Il Muro della Cascata
01:14 Il Muro dei Tetti
02:44 Il Muro del Nano
03:03 Passaggio Chiave
04:53 Arrivo a Piodacalva (fine ferrata)
05:30 Sentiero di Rientro
Relazione completa: https://www.ferrate365.it/vie-ferrate...