I 5 Assiomi della Comunicazione - Paul Watzlawick

Avete mai messo il muso a qualcuno, tenendo il broncio forzatamente a una persona cara? E alla domanda "Hai qualcosa?", avete mai risposto "Niente!", quando in realtà quel silenzio urlava molto più di mille parole? O vi è mai capitato di trovarvi in ascensore con uno sconosciuto, e sentire quel silenzio imbarazzante comunicare tantissimo a entrambi?
Se queste situazioni vi suonano familiari, è perché comunicare è molto più che parlare. Comunicare significa mettere in comune qualcosa di nostro, e lo facciamo sempre, anche quando non vogliamo. Persino parlare del tempo a una cena tra amici è una comunicazione chiarissima che parla del nostro imbarazzo o della nostra voglia di non esporci.
In questa serie di tre video, esploreremo insieme il mondo affascinante della comunicazione attraverso i cinque assiomi del geniale Paul Watzlawick. Scopriremo perché è impossibile non comunicare e come ogni nostra interazione, anche il silenzio, invii un messaggio potente.
Analizzeremo come ogni frase che pronunciamo abbia due livelli: un contenuto (ciò che diciamo) e una relazione (il rapporto tra chi parla e chi ascolta). Pensateci: la richiesta "Puoi aprire la porta, per cortesia?" cambia completamente significato se a pronunciarla è un professore al suo allievo o viceversa. La relazione tra i due influenza e condiziona tutto!
Ma non solo. Vi è mai capitato di litigare con qualcuno e avere la sensazione di essere in un circolo vizioso senza via d'uscita? Per esempio, una moglie brontola perché il marito si chiude in se stesso, e lui si chiude ancora di più proprio perché lei brontola. Questo accade a causa della "punteggiatura", ovvero del nostro personalissimo punto di vista sugli eventi, che spesso ci impedisce di vedere la situazione nel suo insieme.
Infine, vedremo come usiamo contemporaneamente due tipi di linguaggio: quello digitale (le parole, che sono solo una convenzione) e quello analogico (il linguaggio del corpo, il tono della voce, i gesti). Se vi dico "sono contento di vederti" ma ho le braccia conserte e un tono di rimprovero, a cosa credereste?
Rimanete con me: dopo questi tre video, il mondo della comunicazione vi apparirà molto più chiaro e avrete gli strumenti per comprendere meglio voi stessi e le vostre interazioni con gli altri, dal partner al collega, dal genitore all'amico. Siete pronti a scoprire cosa dite davvero quando comunicate? Iniziamo!