Pesca di Verona, l’IGP fa rinascere un’eccellenza del territorio

“Pesca di Verona IGP, la produzione incontra il mercato”, è il titolo dell’evento che si è svolto lo scorso 29 luglio presso il Mercato Ortofrutticolo di Bussolengo (Vr), organizzato dal Consorzio per la tutela e la valorizzazione della Pesca di Verona IGP. “Si tratta di un progetto meraviglioso - ha dichiarato Salvo Garipoli, direttore di SG Marketing - che abbraccia un territorio che va dal Lago di Garda alle porte di Verona. in soli tre anni il progetto della Pesca di Verona IGP si sia concretizzato, con numeri molto interessanti, sia per il test svolto nell’agosto 2023, con 26,8 tonnellate commercializzate in un solo punto vendita, sia per questa campagna 2024 con volumi che saranno decuplicati e un incremento da 4 a 14 produttori certificati. Il prodotto piace, la sfida sarà non deludere mai il consumatore finale”.

La Pesca di Verona IGP viene commercializzata dalle insegne Rossetto a Migross a livello regionale. “Questo è uno dei momenti più emozionanti della mia carriera - ha affermato Leonardo Odorizzi, amministratore de La Grande Bellezza Italiana - è un percorso allettante e pieno di sfide. Abbiamo in Italia quattro pesche che possono fregiarsi dell’IGP, quella di Verona è la più antica, avendo 500 anni di storia. Rischiava però di scomparire, basti pensare che abbiamo perso negli ultimi 10 anni 3.000 ettari. L’IGP ha riportato l’entusiasmo ai produttori, valorizzare questi frutti significa anche valorizzare il territorio. Il mio sogno è che adesso si torni a piantare pesche e nettarine”. La campagna è iniziata il 5-6 luglio e terminerà attorno al 15-20 agosto. Per la campagna 2025 ci si aspetta numeri in ulteriore crescita.

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