SMETTI DI CERCARE LA FELICITÀ (e inizia a stare bene)

SMETTI DI CERCARE LA FELICITÀ (e inizia a stare bene)

In questo nuovo video vi offro una riflessione introspettiva per provare a mettere in discussione l'idea diffusa che "dobbiamo pensare a stare bene": spesso l'ossessione per una "vita leggera, felice e semplice" è la radice dell'insoddisfazione, poiché la realtà è costantemente confrontata con un ideale irraggiungibile.

Innanzitutto dobbiamo capire cosa intendiamo per felicità. La felicità infantile è la pretesa che "l'esterno si adatti ai miei desideri" (es. "voglio un buon lavoro, figli tranquilli, partner comprensivo, e allora sarò felice"). La felicità matura è adattamento e accettazione.
La felicità non è assenza di problemi, ma la capacità di "navigare al meglio nelle acque che mi capitano". Adattarsi non è subire passivamente, ma è il coraggio di stare con la verità (ciò che accade) e di accettare le frustrazioni come parte integrante della vita.

In secondo luogo, dobbiamo imparare a non giudicare la vita in base alle emozioni: la tristezza non è "mancanza di piacere"; è uno stato d'animo specifico che richiede spazio. Giudicare la vita in base al "livello di piacere" porta a idealizzazioni (es. la coppia perfetta, il lavoro perfetto) che rendono la realtà percepita peggiore di com'è.

Dove cerchiamo la nostra base sicura? Questa è una domanda fondamentale. Cercarla in elementi esterni (soldi, partner, lavoro) la rende vulnerabile. La vera base sicura è interiore, nello spazio inalterabile di consapevolezza di sé e nella fiducia nella Vita (o in qualcosa di più grande).

Pensare alla felicità ci toglie l'unica possibilità di esserlo, in quanto ci distrae dal presente. L'obiettivo non è cambiare la vita per stare bene, ma stare bene nella vita che abbiamo. Accettare non vuol dire dire che "va tutto bene" o "non è ingiusto". Significa accettare che si sta soffrendo nel presente, senza aggiungere ulteriore sofferenza autoprodotta da proiezioni catastrofiche future.

Ricordiamo che il rimpianto più grande a fine vita è spesso quello di non aver vissuto una vita piena e interessante, sacrificata per la ricerca della certezza e della tranquillità.
La gioia è nello stare nel momento presente, non nel racconto mentale della propria vita


#antonioquaglietta #psicologia #consapevolezza

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