U quattru santa Barbara

Tra Santi e Tradizioni: Un Viaggio Antropologico nell'Avvento Siciliano
Il nostro viaggio con “il racconto delle pietre” fa tappa su una serie di monumenti della nostra città che fondono architettura e tradizione culturale. Fede e storia si intrecciano raccontandoci una esistenza di cui riusciamo a sentire un’eco lontano.
In Sicilia spesso il sacro si intreccia con le tradizioni secolari, l'arrivo dell'Avvento è annunciato da un antico detto popolare che guida i passi dei fedeli attraverso una successione di giorni dedicati a Santi venerati nella pietà popolare.
"U trenta Niria,
u quattru Barbara,
u sei Nicola,
l’ottu Maria,
u tridici Lucia
e lu vinticincu lu veru Missia”.
In questa narrazione avvolta da devozione e folklore, il calendario dell'Avvento siciliano riserva il 30 novembre è Sant’Andrea, in siciliano NIRIA. Sant'Andrea è una figura venerata per le sue molteplici intercessioni, questo Santo, pescatore di professione e apostolo di Gesù, a Caltagirone fu scelto dalla confraternita dei medici che gli dedicò una chiesa.
Il 4 dicembre è dedicato a Santa Barbara, figura potente e protettrice. Patrona, dei vigili del fuoco. La sua forza e resilienza divennero ispirazione per comunità che, nel corso dei secoli, si sono affidate alla sua intercessione per proteggersi dai pericoli nelle calamità.
Il 6 dicembre, la Sicilia ed in particolare Caltagirone si rivolge a un'altra figura venerata: San Nicola. Già patrono della città. è celebre per i suoi atti di carità e miracoli.
Il culto dell'Immacolata Concezione occupa un posto centrale nelle celebrazioni religiose siciliane. La festa, si tiene l'8 dicembre, è caratterizzata da processioni, liturgie e manifestazioni popolari che coinvolgono la comunità.
La tradizione delle "muffulette" è un elemento peculiare. Le muffulette sono pani tipici con semi di finocchietto. Questi pani assumono un significato simbolico, rappresentando la purità e la fertilità, simboleggiate dalla figura dell'Immacolata Concezione.

Nella trama intricata delle tradizioni siciliane durante l'Avvento, il 13 dicembre segna l'arrivo di una figura amata e venerata: Santa Lucia. La sua festa, celebrata con fervore in tutta l'isola, si trasforma in un momento di devozione, ma anche di gioia e condivisione comunitaria. La festa diventa un'occasione per celebrare la cultura siciliana anche attraverso la degustazione di prelibatezze culinarie tipiche di questo periodo dell'anno, come la "cuccìa".
L'antropologia rivela un legame profondo tra la religiosità popolare e le sfumature della vita quotidiana. Le feste dei Santi durante l'Avvento non sono solo occasioni per l'esercizio della devozione, ma anche per la condivisione di valori comuni e l'affermazione di identità culturali.
Il percorso culmina il 25 dicembre, con la festa del "vero Messia", testimonia la transizione dall'attesa all'adempimento, dall'Avvento al Natale. Questa sequenza di giorni sacri sottolinea l'importanza di una preparazione spirituale, una pratica che va oltre il mero aspetto liturgico e si fonde con la ricchezza delle tradizioni locali.
Nell'Avvento siciliano, le giornate dedicate ai Santi diventano un viaggio collettivo attraverso il sacro ed il folklore, sottolineando la coesione di una comunità che si riflette nella varietà dei suoi culti. Un'affascinante sinfonia di fede e tradizione che, attraverso il tempo, continua a plasmare l'identità culturale di questa terra.