Ario Sciolari

ARIO SCIOLARI
Guida alpina, a 16 anni abbandono Roma, la sua città, e si trasferisce sulle Dolomiti. Ormai da anni vive nei boschi d’alta montagna in compagnia di due lupi, Nanook e Miwok, nel modo più povero ed essenziale possibile, lontano da tutti quei luoghi ove domina il culto del denaro e dell’apparenza, corrispondenti, dal suo punto di vista, a una negazione assoluta dell’essere. Vive in silenzio, lontano da tutto e da tutti, semplicemente per il desiderio di respirare tra i monti come più nessuno fa. Spazi bianchi che gli sussurrano di un’energia sconosciuta e primordiale, quella della Madre Terra. Da questa filosofia è nato il motto “Back to the Mother”: ritorno alla Madre Terra, ritorno ad un modo di andare per monti non più basato sul dover “conquistare”, sulla “filosofia No Limits Man”, bensì su quella dell’ascolto, del ritrovare il legame perso con le proprie radici. E in compagnia dei suoi lupi, animato da questo spirito, attraversa prima la SCANDINAVIA e subito dopo l’ANTARTIDE. Oggi, continua a vivere nei boschi e a lavorare come guida alpina.