È RIMASTO TUTTO COM'ERA NELLA CASA ABBANDONATA DEL COLLEZIONISTA D'ORIENTE

Questa esplorazione ci ha catapultati all’interno di un autentico scrigno di storia, arte e cultura, sorprendentemente ben conservato.

Ogni stanza della villa è rimasta incredibilmente intatta. Le pareti sono adornate da quadri firmati da una misteriosa Sandra, un’artista che sembra aver lasciato un’impronta profonda in questa dimora. Ma ciò che colpisce ancora di più è la straordinaria quantità di oggetti legati alla cultura orientale, in particolare quella cinese: mobili intarsiati, arazzi raffiguranti dragoni, oggetti d’arredo chiaramente riconducibili a quel mondo. Una vera e propria collezione, accumulata nel tempo da qualcuno evidentemente affascinato dallo stile e dalla tradizione orientale.

Nello studio, libri antichi, disegni su cavalletti, mappe nautiche, strumenti di scrittura d’altri tempi e lampade a olio creano un’atmosfera mozzafiato. Su una parete spicca una laurea in medicina, indizio della probabile professione di chi ha abitato questa casa.

Ogni ambiente è un concentrato di arte e bellezza: la sala del pianoforte, la grande stanza con il salottino, le camere da letto. Solo l’ultimo piano si presenta più semplice, forse riservato alla servitù. Anche lì, però, si riconoscono numerosi elementi legati al mondo orientale, che ha lasciato un’impronta indelebile in ogni angolo della villa.

Questa casa è una delle più affascinanti e integre che abbiamo mai documentato. Un luogo in cui ogni dettaglio racconta una storia, un’emozione, un ricordo sbiadito dal tempo. Un viaggio tra passato e bellezza, alla scoperta di una dimora che sembra custodire ancora oggi l’anima di chi l’ha vissuta.



00:00 | flash forward: la meravigliosa stanza dello studio
03:54 | la Fiat Bianchina abbandonata
04:44 | l'ingresso con lo splendido salone pieno di oggetti orientali
07:13 | la sala del pianoforte
10:29 | la cucina e la sala da pranzo
13:56 | le stanze da letto al primo piano. Ma quante sono?
22:40 | all'ultimo piano l'appartamento della servitù?


Music:
Asian Music (MFCC)
Japanese Style piano (pianocafe_Kumi)


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Le nostre esplorazioni sono fatte sempre nel massimo rispetto dei luoghi e delle cose, senza forzare nessun ingresso e senza sottrarre o danneggiare nulla.
Nelle riprese che facciamo non diamo alcun riferimento all'ubicazione dei luoghi che visitiamo o ai dati personali di chi ci ha vissuto.
I luoghi visitati sono palesemente abbandonati, non sono abitati o utilizzati e non sono adibiti ad alcuna attività. Rimaniamo al loro interno solo per un un periodo di tempo limitato, strettamente necessario a concludere e documentare l'esplorazione.
Il nostro intento è quello di raccontare la storia di luoghi che altrimenti, oltre che nell'abbandono, finirebbero nell'oblio.
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