25 aprile 2024, discorso del sindaco Mario Conte: Treviso è antifascista, lo è stata e lo sarà

Audio dell'applaudito discorso di Conte. Titolo originale: "Il mio intervento in Piazza Indipendenza in occasione del 79º Anniversario della Liberazione d’Italia". Videoregistrazione su https://www.facebook.com/watch/?v=394...
0:05 Care concittadine e cari concittadini.
Innanzitutto un grazie al presidente dell'ANPI per questo percorso, che abbiamo deciso di condividere, per raccontare la storia della nostra città e della nostra comunità e del nostro paese.
0:19 L'anniversario della liberazione d'Italia rappresenta per noi
la celebrazione di un patrimonio di valori e la [riconoscenza] nei confronti di coloro che hanno lottato per un'Italia democratica e libera dall'oppressione della dittatura fascista.
0:38 Sono passati 79 anni da quel 25 Aprile
quando il comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamò l'insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, imponendone la resa.
Ma l'evento storico non può prescindere dalle persone, dalle loro anime e dalle loro aspirazioni, da quegli uomini e quelle donne che non si sono mai rassegnati e che hanno sempre tenuto la schiena dritta.
1:13 Ci sono tre parole che mi stanno a cuore e che ritengo legate indissolubilmente a questa giornata: fedeltà, ideali e coraggio. Essere fedeli è una virtù, un impegno morale alla lealtà e ad un legame profondo che rende la persona più forte e consapevole. La fedeltà è un senso di attaccamento solidamente ancorato alla coscienza. Anzi: a una coscienza pulita.
1:50 Gli uomini e le donne che nei momenti più bui
e complicati della nostra storia hanno creduto nella libertà, nella democrazia, nella tolleranza e nel rispetto delle diversità hanno scritto le pagine più importanti del nostro paese.
2:09 Gli ideali ... per chi è veramente fedele
non rimangono nobili aspirazioni o scopi, ma diventano una vera e propria ragione di vita. Tutto ciò che è pensiero o speranza viene tradotto in azioni, in comportamenti esemplari.
2:31 Pensiamo all'esempio e al segno
lasciato nelle parole e nei fatti dal presidente Sandro Pertini, o guardando alla nostra Treviso, al partigiano "Eros", Umberto Lorenzoni.
2:48 E poi, ... e poi c'è il coraggio
quella serenità che deriva dalla propria coscienza, dalla consapevolezza di guardare sempre nella direzione della giustizia dell'uguaglianza e della devozione. Penso che in questa occasione, partendo proprio da queste tre parole
3:09 ... sia doveroso oggi ricordare il primo uomo del coraggio e della Resistenza: Giacomo Matteotti.

Un politico che non si è piegato all'oppressione, un uomo che si è opposto alle ingiustizie e ai brogli, alle barbarie della dittatura, sapendo di rischiare la vita. Quest'anno ricorre il centenario della sua morte. Matteotti, però, è il più grande esempio di come si dovrebbe vivere la vita.
Assieme a lui desidero ricordare tutte le donne e gli uomini che hanno lottato per la
liberazione nazionale, che hanno seguito la stella dei diritti umani, della democrazia e
dell'unità e che ancora oggi, anche nel mondo, non perdono mai i riferimenti della persona, della dignità e dei diritti. Loro sì che hanno scritto e scriveranno la storia.
4:18 Oggi abbiamo il dovere di ricordare e celebrare
ma anche di rinnovare il nostro impegno ad una società che guardi alla Resistenza con un approccio rinnovato, ispirandosi alla coerenza, alla tenacia e all'intransigenza dei suoi protagonisti nei piccoli gesti, nelle dinamiche familiari, sociali, economiche e lavorative della nostra società.
4:46 Abbiamo l’opportunità di trasmettere a chi viene dopo di noi
un nuovo modo di “Resistere”, legato alle nuove sfide, alla soluzione delle criticità e dei problemi del nostro tempo, senza mai dimenticare i punti fermi della lealtà, della fedeltà, e del coraggio.
5:08 Treviso è stata antifascista, Treviso è antifascista e Treviso sarà per sempre antifascista.
Viva Treviso, Viva il Veneto, Viva l'Italia e viva il 25 Aprile!