Lezione 06 - Scuola di Elea

E' arrivato il momento di fare sul serio, e affrontare l'ontologia, lo studio dell'essere.
L'essere è e il non essere non è. Ok, ovvio.
Ma allora il mondo è immobile, perché se fosse mobile, la cosa che si è mossa non sarebbe più dov'era prima; ma il non essere non è, quindi non può non essere più dov'era prima; quindi non si è mossa, il mondo è immobile. Per la precisione: immobile, unico, omogeneo, ingenerato, incorruttibile, eterno.
Se vi sembra diversamente è perché non vi affidate alla ragione che conduce alla verità, ma ai sensi che conducono all'opinione (doxa).

Se non siete convinti e preferite Eraclito, beh, Eraclito non diceva cose molto diverse da queste.
Se non siete convinti perché non vi fidate di ciò che non è evidente ai vostri sensi, allora perché credete che il mondo sia fatto di atomi?

Se comunque non siete convinti, ci prova Zenone con la dialettica e i paradossi (qui si parla del paradosso dicotomico e della freccia), dimostrando che sostenere che il mondo è mobile porta a conclusioni logiche ugualmente assurde. E allora, assurdo per assurdo, tanto vale credere a quello che è dimostrato razionalmente.

COSA MANCA?
Il fatto che il mondo non è illimitato ma limitato, a forma di sfera, perché Parmenide è ancora legato ai pregiudizi greci.
Melisso che corregge questo errore logico di Parmenide
Molti paradossi di Zenone, come quelli sulla molteplicità e il famoso paradosso di Achille e la tartaruga

VIDEO PRECEDENTE:    • Lezione 05 - Eraclito  
VIDEO SUCCESSIVO:    • Lezione 07 - FISICI PLURALISTI