L' arte del MANIFESTING: 3 step per creare la REALTÀ DESIDERATA

La parola è "manifestare" : una parola che sentirete sempre più spesso, già molto usata, e descrive quella che viene chiamata L'ARTE del "MANIFESTARE", ovvero creare la propria realtà come desideriamo.
Qualcuno direbbe "co-creare", perché forse non siamo i creatori, ma intenzionalmente possiamo dirigere la nostra vita in modo da poter avere il meglio che pensiamo di meritare, un po' come nel film.

Ovviamente quest'arte, quest'arte, se seguiamo 3 passaggi fondamentali.

Il primo è avere obiettivi chiari. L'obiettivo chiaro è ciò che ci dà la direzione. Così, nessun marinaio approderà in nessun porto pur avendo molto vento a disposizione se non conosce la direzione, se non sa come orientare il suo timone. Quindi devo sapere e arrivare a sentirmi come la persona che ha già raggiunto ciò che desidera.

Il secondo passo del manifesting è quello di vivere le difficoltà e la vita, qualunque cosa, anche davvero pesante, come evolutiva, come un'opportunità. Chi pratica il manifesting dice di applicare il principio del beneficio. Così, se riusciamo a vedere ogni evento della nostra vita in questo modo, saremo in grado di elevare la nostra vibrazione fondamentale, riusciremo a vivere aspettandoci sempre qualcosa di meglio, comprendiamo e vediamo che ciò che stiamo facendo è qualcosa che è in linea con ciò che desideriamo.

Il terzo punto fondamentale è rappresentato dalle azioni intenzionali e dalle azioni ispirate. Quindi le azioni ispirate, per essere tali, hanno bisogno di 2 criteri.

Il primo: un'azione sarà ispirata se ci dà un po' più di entusiasmo rispetto a tutte le opzioni che abbiamo a disposizione. E così, tra tutte le opzioni, posso scegliere il modo di agire, dovrò lasciarmi guidare da ciò che mi entusiasma un po' più di qualsiasi altra cosa di fronte a ogni scelta, anche la più piccola.

Il secondo criterio per avere un'azione ispirata, quella che ci dirige verso il nostro desiderio, è che sia intrapresa nel presente, con la consapevolezza del presente.

Torniamo all'esercizio di consapevolezza che abbiamo fatto prima. Ora, l'azione intrapresa nel presente è quella che DEVE essere intrapresa osservando la realtà esterna.
La realtà interna è questione di momenti, con il desiderio ben chiaro.

Quindi torniamo ai 3 punti del manifesting:
1: obiettivo chiaro,
2: vivere le situazioni secondo il principio del beneficio come un'opportunità,
3: scelgo intenzionalmente di dirigere la mia azione.
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