Er Drago - Le Pillole dello Zio Drago (prod. Esa | scratch Dj Nervo)

"The Last Dragon" Ep
Prod. Esa a.k.a. El Presidente
Scratch by Dj Nervo
Registrato, missato e masterizzato da Depha Beat al 3Tone Studio
Realizzato da Soul Film Production

CAST:
Eddy Depha
William Pascal
Pacman XII
Egle Basta

CONTACT:
  / er__drago  
  / erdragomuzik  
[email protected]

Lo senti lo stile che faccio mica lo lascio abbandonato
prendi le pillole dello Zio Drago sai che ti lascio imbambolato
decolla dentro una bolla fatta cera questa poesia
satolla di colla esplode e s'incolla all'anima mia
accelera il cuore lo sento nel polso sembra che ho corso c'ho il fiatone
mi bevo un sorso di questa pozione che verso sul dorso per superstizione
testosterone che sale manco davanti c'avessi una femme fatale
sudore salato mi sento bagnato più di un relitto sul fondo del mare
capita spesso che carico troppo la molla di colpo mi allungo e mi strappo
stacco e riattacco la testa come se fosse di una bottiglia il suo tappo
se fumo mi allappo bevo bevande di luppolo a strappo
matto faccio dei viaggi di mente che parto e in un porto di nuvole attracco
misto è il mio gruppo sanguigno come quel gruppo che tu non conosci
senti ste liriche so che ti angosci abituato all'ascolto di banali mosci
spingo veleno dai pori sono dolori per chi si contagia e si infetta
tu dammi retta datti alla svelta fai questa scelta accetta l'offerta
che stasera mi sento buono come se fossi del buon cioccolato
astro nascente bella a tutta sta gente che m'ha supportato
stella cadente ardente come un vulcano che erutta e zampilla
gusto la musica e le sue note perché il mio orecchio è una multipapilla
assilla mi defibrilla questo palleggio di sillabe a tempo
offrimi pure questa camomilla puoi stare tranquilla che io non mi spengo
buco sto beat come una spilla ho un flow massiccio tipo gorilla
strilla che tanto c'ho i tappi per chi si lamenta de sta voce arzilla
squilla la mia tonsilla quando all'interno la metrica oscilla
squilla un telefono spento rispondo c'è l'eco profondo tipo una conchiglia
vibro come le corde di una chitarra mi metti alla sbarra
perché non rappo la solita nenia tamarra il drago ti narra
la solita storia bizzarra come se fossi una caparra
pagami quando performo altrimenti qualcuno la gola ti sgarra poi ti ci scatarra
non ho una lingua ho una mitraglia scimitarra che taglia chi sbaglia
suono come dal futuro sopra una base che tu definisci anticaglia
scaglia una pietra un fuoco di paglia ti acceca
sparpaglia parole a casaccio alla cieca per fare successo e arrivare alla meta
alfa e l'omega ho liriche spesse dalla A alla Zeta
sei una ciofeca che il fiato spreca e danni al mio timpano reca