RECUP: in 10 anni, da "informali" a super organizzati. Cosa è cambiato?

Nate e nati nel 2015 dalla voglia di mettersi in gioco di un gruppo "informale" di attiviste e attivisti, costituitesi in associazione nel 2016, da allora RECUP lotta incessantemente, a Milano e Roma, per dare una risposta concreta a spreco alimentare, crisi climatica e esclusione sociale. Il loro obiettivo è ridare valore al cibo e alle risorse che sono state impiegate per produrlo. In poche parole, vogliono un mondo senza sprechi, più verde e più inclusivo.

Ma cosa, in questi 10 anni di attività sempre più complessa, sempre più diffusa, sempre più strutturata, sempre più "agita" in partnership e in rete con istituzioni e altre realtà non profit, è cambiato? Qual è oggi il ruolo dei volontari in questa "macchina" sempre più performante e riconosciuta? Rimane ancora vivo - se possibile, dopo una trasformazione simile - lo spirito degli albori?

Per rispondere a queste domande, abbiamo raggiunto e intervistato Eleonora D'Elia, Community manager RECUP.

Intervista e produzione a cura di Francesco Bizzini - CSV Milano.
Immagini di copertura gentimente fornite da RECUP.

Per maggiori informazioni sul progetto, visitare il sito www.associazionerecup.org

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𝙲𝚂𝚅 𝙼𝚒𝚕𝚊𝚗𝚘 𝚜𝚘𝚜𝚝𝚒𝚎𝚗𝚎 𝚎 𝚚𝚞𝚊𝚕𝚒𝚏𝚒𝚌𝚊 𝚕𝚎 𝚘𝚛𝚐𝚊𝚗𝚒𝚣𝚣𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒 𝚍𝚒 𝚟𝚘𝚕𝚘𝚗𝚝𝚊𝚛𝚒𝚊𝚝𝚘 𝚎 𝚙𝚛𝚘𝚖𝚞𝚘𝚟𝚎𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚌𝚞𝚕𝚝𝚞𝚛𝚊 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚜𝚘𝚕𝚒𝚍𝚊𝚛𝚒𝚎𝚝𝚊̀. 𝙻𝚞𝚘𝚐𝚑𝚒 𝚍𝚘𝚟𝚎 𝚊𝚜𝚜𝚘𝚌𝚒𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒 𝚎 𝚌𝚒𝚝𝚝𝚊𝚍𝚒𝚗𝚒 𝚙𝚘𝚜𝚜𝚘𝚗𝚘 𝚏𝚊𝚛𝚎 𝚍𝚘𝚖𝚊𝚗𝚍𝚎, 𝚝𝚛𝚘𝚟𝚊𝚛𝚎 𝚛𝚒𝚜𝚙𝚘𝚜𝚝𝚎 𝚊𝚒 𝚙𝚛𝚘𝚙𝚛𝚒 𝚋𝚒𝚜𝚘𝚐𝚗𝚒, 𝚜𝚟𝚒𝚕𝚞𝚙𝚙𝚊𝚛𝚎 𝚌𝚘𝚖𝚙𝚎𝚝𝚎𝚗𝚣𝚎 𝚎 𝚜𝚊𝚙𝚎𝚛𝚒, 𝚖𝚎𝚝𝚝𝚎𝚛𝚜𝚒 𝚒𝚗 𝚌𝚘𝚗𝚗𝚎𝚜𝚜𝚒𝚘𝚗𝚎 𝚌𝚘𝚗 𝚊𝚕𝚝𝚛𝚒 𝚎 𝚌𝚘𝚗 𝚒𝚕 𝚝𝚎𝚛𝚛𝚒𝚝𝚘𝚛𝚒𝚘 𝚊𝚝𝚝𝚛𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚘 𝚜𝚎𝚛𝚟𝚒𝚣𝚒 𝚎 𝚙𝚛𝚘𝚏𝚎𝚜𝚜𝚒𝚘𝚗𝚊𝚕𝚒𝚝𝚊̀ 𝚟𝚘𝚕𝚝𝚒 𝚊 𝚜𝚞𝚙𝚙𝚘𝚛𝚝𝚊𝚛𝚎 𝚕𝚘 𝚜𝚟𝚒𝚕𝚞𝚙𝚙𝚘 𝚍𝚎𝚕 𝚋𝚎𝚗𝚎 𝚌𝚘𝚖𝚞𝚗𝚎.

𝚂𝙴𝙶𝚄𝙸𝙲𝙸 𝚂𝚄𝙸 𝚂𝙾𝙲𝙸𝙰𝙻
𝙸𝚗𝚜𝚝𝚊𝚐𝚛𝚊𝚖: 𝚑𝚝𝚝𝚙𝚜://𝚜𝚑𝚘𝚛𝚝𝚞𝚛𝚕.𝚊𝚝/𝚓𝚔𝚕𝚜𝚆
𝙵𝚊𝚌𝚎𝚋𝚘𝚘𝚔: 𝚑𝚝𝚝𝚙𝚜://𝚌𝚞𝚝𝚝.𝚕𝚢/𝟻𝚠𝙺𝙸𝚆𝚖𝚁𝙻
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