Toscanini concerto NBC del 15 febbraio 1941 – Mozart – Schubert – J. Strauss

Leopold Mozart Sinfonia dei giocattoli in do maggiore
1. Allegro 00:14
2. Minuetto e trio 04:00
3. Finale (Presto) 08:27

Mozart: Sinfonia concertante K. 364
Mischa Mischakoff, Violino
Carlton Cooley, viola
1. Allegro maestoso 09:56
2. Andante 22:33
3. Presto 31:35

Schubert Sinfonia “Gastein” in DO Magg. (Sonata per piano D 812 orchestrata da Joachim)
1. Allegro moderato 37:34
2. Andante 48:18
3. Scherzo: Allegro vivace 58:11
4. Allegro Vivace 01:04:04

J. Strauss Voci di Primavera 01:12:56

J. Strauss Tritsch Tratsch Polka 01:18:45
NBC Symphony Orchestra
ARTURO TOSCANINI
15 febbraio 1941
Nell’articolo del New York Times del 16 febbraio 1941 la sinfonia di Schubert viene indicata come “Joachim Symphony”, l’ esecuzione è stata resa possibile solo per il fatto che le relative parti furono concesse in prestito d’uso dalle autorità in carica della “Fleischer Collection” di musica della Pubilic Library di Filadelfia.
Il lavoro viene indicato come Sonata in DO magg. A quattro mani per un solo pianoforte, composta da Schubert nel 1824 e che fu pubblicata per la prima volta nel 1838 come “Gran Duo” Op. 140. Su richiesta di Robert Schumann, la sonata fu orchestrata da Joseph Joachim nel 1855 e ricevette la sua première nel 1855 sotto la personale direzione dell’orchestratore ad Hanover.
Secondo certi musicologi tedeschi la sonata nella sua forma originale era la Sinfonia “Gastein” che Schubert aveva composto nel 1825 e presentato agli “Amici della Musica” di Vienna. Successivamente questa sinfonia venne perduta dall’organizzazione.
L’articolo del giornale si conclude nella considerazione che tale presentazione del lavoro ha fallito come nuovo e importante contributo alla letteratura musicale, preferendone la forma pianistica.

Ancora una volta la musica è accompagnata da immagini che illustrano la carriera di Toscanini, nell’arco di gran parte della sua attività musicale. Nell’ultima parte, quella che è inserita colle musiche di Joan Strauss, quasi a livello gioioso e scherzoso (indubbiamente così alla fine), vi è una carrellata di gentil donne che occuparono un posto speciale nella vita di Toscanini, donne interessanti e cantanti. Ma tale inserto, originariamente faceva parte di un video che avevo preparato, leggermente più lungo, riguardante le “donne di Toscanini”. Non ho potuto pubblicarlo nella sua forma originale in quanto le musiche che erano state scelte, quasi d’ispirazione, erano – per forza di cose, collegate al soggetto – lavori di Toscanini. Si trattava della romanza “Sono Gelosa” e della Berceuse per pianoforte, in esecuzioni (praticamente dilettantesche, quasi casalinghe)che per rispetto agli esecutori non potevano essere rese pubbliche, ma che costituivano l’unica interpretazione possibile di tali lavori, perché tutto quello che è venuto dopo o che si trova nel mercato non è minimamente comparabile in quanto a vera intuizione dell’anima e del clima dei due lavori. Le varie “berceuse” che si sentono hanno una dimensione praticamente scolastica e senz’anima. Mentre la vera “Berceuse” è straordinaria. Lo stesso può dirsi anche per “Son Gelosa”. (Nella stessa interpretazione c’era pure “Nevrosi”, sempre stupenda e mai eguagliata neanche dagli interpreti più importanti. Quindi, il video originale” le donne di Toscanini”, appariva non scherzoso, ma di natura fortemente sentimentale e profonda.

Il suono di questo concerto non è certamente dei migliori, ma almeno il concerto è completo.