Prima Puntata – Tra Storia e Mare: le Mule del Carro di Sant’Oronzo.

Questa prima puntata del nostro format televisivo dà seguito al racconto iniziato con l’anteprima diffusa sui social, che ha già riscosso un sorprendente successo di visualizzazioni e interazioni. Un segnale chiaro dell’interesse e della sensibilità del pubblico verso un tema che non appartiene soltanto al passato, ma continua a parlare al presente, alimentando orgoglio, identità e memoria collettiva.
Abbiamo scelto di aprire il nostro viaggio con alcuni cenni storici che ci riportano a un tempo in cui le mule e i trainieri erano elementi essenziali del tessuto economico di Turi e del suo circondario. Era grazie a loro che i prodotti della terra raggiungevano mercati e paesi vicini: il trainiere, con la sua mula, rappresentava una figura insostituibile, il motore silenzioso di una comunità contadina che si reggeva sul lavoro, sulla fatica e sulla fedeltà di questi straordinari animali da tiro.
Se il ricordo di quel mondo appartiene al passato, la potenza evocativa delle mule è tornata oggi a farsi viva in un contesto del tutto nuovo. Per la prima volta, infatti, le mule del Carro di Sant’Oronzo hanno attraversato il Ponte Lama Monachile, uno dei luoghi più iconici di Polignano a Mare, conosciuto in tutto il mondo grazie a milioni di foto, video e film, che ogni anno immortalano il suo fascino sospeso tra roccia e mare. La presenza delle mule in questo scenario unico ha creato un’immagine memorabile: l’incontro tra la storia agricola di Turi e la vetrina internazionale di Polignano, un connubio che ha emozionato turisti e cittadini, regalando un momento irripetibile di suggestione visiva e simbolica.
Durante le nostre interviste, abbiamo raccolto il senso di orgoglio profondo del sindaco di Turi, Giuseppe De Tomaso, che ha sottolineato quanto questa tradizione rappresenti un patrimonio identitario e culturale da difendere e trasmettere. Altrettanto significativa è stata la soddisfazione dell’amministrazione comunale di Polignano a Mare, con il sindaco Vito Carrieri, rappresentato per l’occasione dal consigliere Matteo Lorusso, che ha evidenziato come eventi di questo tipo possano rafforzare l’offerta turistica e consolidare l’immagine della Puglia nel mondo.
Un momento particolarmente toccante lo abbiamo vissuto ascoltando il vicepresidente dell’associazione “Mule del Carro di Sant’Oronzo”, Giacomo Lozupone, la cui emozione traspariva chiaramente. Le sue parole ci hanno restituito non solo la passione di chi porta avanti un’antica tradizione, ma anche la responsabilità di tramandarla alle nuove generazioni.
Infine, non possiamo non sottolineare l’importanza di questo evento dal punto di vista promozionale: un’iniziativa che vede uno dei giganti della promozione turistica Italiana e Mondiale, Polignano a Mare, accogliere e valorizzare il lavoro di una piccola ma operosa comunità come quella di Turi. È l’esempio più concreto di come tradizione e promozione possano camminare insieme, offrendo nuove prospettive di crescita e rafforzando l’immagine della Puglia come terra di cultura, storia e autenticità.
Giampiero Buonsante