"Piazza Brin, mi ricordo" un racconto tratto da "Spezia, una volta"

Il racconto che vi presentiamo parla della Piazza Brin d'un tempo. É tratto da “Spezia una volta. Come gli spezzini ricordano la loro città”, un volume che raccoglie oltre 180 immagini d’epoca e 60 testi, tra poesie, flash sui luoghi, ricordi di consuetudini, personaggi o vicende della Spezia di un tempo. Legge Riccardo Monopoli.

Nel libro si parla dei tram, degli stabilimenti balneari, dell’animazione della vita di quartiere in Piazza Brin, della fontana e dell’“l’uomo del filo”, del trenino di S.Bartolomeo, della “diligenza” a cavalli e del primo “filobus”, degli spettacoli di varietà e dei film western all’ “Edison”, dei napoletani a Cadimare, della Spezia bombardata e dello sminamento del golfo, dei falò di S.Giovanni, delle baracchette e dei tricicli dell’arrotino o del gelataio, della vita delle frazioni o delle “gallerie” di personaggi (Luigin o lanpionao, Ricobaldi, Gigión abossa, ecc.…), delll’osteria del Termo, delle vecchie osterie, della gita di Pasquetta ai Colli, degli spettacoli, feste e tradizioni, “fainà” e “mes-ciua”, ovviamente, comprese e di molte altre cose ancora...