Sagra degli IN - incantesimi di sapori, storia e cultura

Agrisapori sbarca ancora una volta in Piemonte, nelle Langhe, sul territorio del comune di Cossano Belbo per la Sagra degli IN. Questo piccolo centro, specchio autentico dei valori e dei sapori della terra di Langa, è situato a pochi minuti dai principali luoghi di riferimento del territorio: 30 Km per raggiungere Alba, la capitale del tartufo e delle Langhe, altri 30 lo dividono da Asti, 10 minuti per arrivare a Canelli la cittadina famosa per il Moscato e 15 km per raggiungere Cortemilia, regno della nocciola tonda gentile. Cossano presenta tre diverse fasce nel suo attuale assetto: le colline del moscato che si aprono verso l'ampio bacino del Belbo, i vigneti di Dolcetto sui contrafforti mediani del territorio comunale, ed infine la strada di Scorrone, che s'inerpica tra i noccioleti verso l'alta Langa. La puntata ha inizio con il primo cittadino Mauro Noè che ci spiega dove siamo arrivati. In seconda battuta racconta la storia della Sagra degli IN. Migliaia di persone raggiungono la piccola località per degustare i prodotti tipici attraverso un percorso gastronomico ricco e tipico. Per l'acquisto dei piatti tipici si devono cambiare gli euro con i Sagrin (in piemontese problema, grattacapo, qui invece positivo per mangiare). Voce anche a Fabio presidente Pro Loco e Giorgia la segretaria, due giovani dei 30 componenti della Pro Loco stessa. 200 invece i volontari della Sagra. Alla Sagra la sera del sabato ben 7.000 presenze. Ci divertiamo con le telecamere a passeggiare tra le postazioni delle varie ricette, purtroppo per motivi di spazio televisivo non possiamo presentarle tutte. Iniziamo con il Carpione alla piemontese: petto di pollo, uova, zucchine. Poi le nocciole e i derivati: granella, tostate, farina, creme, torte e biscotti. Si prosegue con la torta di riso, il rotolo di frittata, la pasta sfoglia con all'interno i salumi e le acciughe. Il famoso vitello tonnato tipico piemontese. Il semifreddo al moscato è il dolce realizzato con il vino più tipico della zona. A proposito di vini raggiungiamo una delle tante cantine del territorio dove ci accoglie l'enologo Felicino Bianco per parlare proprio dei vini prodotti dalle uve delle vigne eroiche terrazzate. Moscato d'Asti, Dolcetto, Barbaresco e Furmentin un bianco a base Vermentino. Si torna ai piatti con la grigliata di carne, subito dopo gli agnolotti alla piemontese. Dalla sfoglia degli agnolotti alle farine dello storico Mulino Marino di Cossano Belbo, tutte farine biologiche. Incontriamo alcuni componenti della famiglia Marino a partire dal Sig. Felice. 3 generazioni di mugnai tutti con il nome di battesimo che inizia con la lettera F....come farina. Da vedere in particolare la battitura della pietra del mulino, vera chicca scoperta da Agrisapori. Dopo la storia del Mulino e le fasi di battitura della pietra con noi Gabriele Bonci per parlare di farine. Tra i grani l'Enkir un grano che ha 12 mila anni di storia e che viene chiamato in Francia il piccolo Farro. Una parentesi con la Falconeria e i loro esperti arrivati per le dimostrazione da molte città del Nord Italia. La Falconeria è l'antica arte di cacciare con il Falco. Si chiude proprio con questa particolarità: