Giarre-Riposto (CT)..Sulle tracce della città greca di Kallipolis e della Ionia del ‘900

GIARRE
STORIA
La storia di quest’area inizia quando in questo territorio si insediarono i Greci (VII secolo a.C.) fondando la greca Kallipolis. In seguito questa città venne distrutta dal tiranno Dionisio (403 a.C.), il territorio pur tuttavia non venne totalmente abbondonato come dimostrano le tracce di frequentazione in epoca ellenistica e romana.
In età medioevale il territorio di Giarre e Riposto appartenne alla Contea di Mascali, feudo del Vescovo di Catania sino alla metà del XVIII secolo.
Nel 1815 Giarre e Riposto ottennero l’indipendenza da Mascali, ma Risposto a sua volta chiese ed ottenne l’indipendenza da Giarre nel 1841. Nel XIX secolo entrambi i centri ebbero un notevole sviluppo economico: Giarre, come riferimento commerciale dei paesi etnei, Riposto come porto da cui partivano navi e bastimenti.
In epoca fascista, ma solo per qualche anno, i due comuni vennero unificati ed il nuovo centro abitato venne chiamato Ionia. In epoca contemporanea Riposto è divenuta famosa per aver dato i natali al compositore Franco Battiato, tra i più importanti ed innovativi in Italia.

GIARRE
• CHIESA SAN MATTEO
La chiesa di San Matteo apostolo, venne realizzata nella seconda metà del XIX secolo per le popolose frazioni di Trepunti -Volpe, in sostituzione di un precedente edificio del XVII secolo caduto in rovina che si trovava sull’antica via consolare di epoca romana. All’esterno l’edificio mostra un’imponente facciata torre, all’interno esso custodisce pregevoli tele quali Madonna del Carmelo e di San Matteo apostolo, e Madonna del Rosario.

• DUOMO
L’imponente edificio venne eretto là dove si trovava una piccola e seicentesca chiesetta dedicata a Sant’Agata. L’attuale edificio venne realizzato tra la fine del XVIII secolo e d il XIX secolo vedendo la partecipazione di rinomati architetti tra cui il milanese Architetto Sada, lo stesso che aveva realizzato a Catania il bellissimo Teatro Massimo.
All’esterno esso si segnala per la sua imponente facciata a due torri e per il lungo prospetto settentrionale, la cui bellezza è esaltata dalla grande piazza antistante. All’interno esso mostra pregevoli altari marmorei e tele, tra cui spicca, nel transetto, quella dedicata al Santo Patrono Isidoro Agricola.

• VIA CALLIPOLI
E’ da sempre il salotto della città qui si affacciano pregevoli palazzetti nobiliari e borghesi (tra cui spiccano per bellezza ed inventiva decorativa i novecenteschi palazzi Quattrocchi e Bonaventura) e la più antica chiesa rimasta della città dedicata a San Filippo Neri.

• SANTUARIO DI SANTA MARIA LA STRADA
Il santuario di Santa Maria la Strada, venne eretto, come dono votivo, dal Conte Ruggero I il Normanno, che qui sconfisse i nemici saraceni nel 1081. In particolare il voto venne fatto per la Vergine Odigitria e comprendeva anche l’apertura di un pozzo posto davanti la chiesa. Di questo primo edificio religioso medioevale, oggi, ben poco rimane e oggi il Santuario ci appare nella sua veste architettonica del XIX secolo.

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Capitoli:
0:17 Monumento ai caduti prima guerra mondiale
0:27 Chiesa madre Frazione Trepunti
0:44 Interno
0:53 Duomo di Giarre
1:11 Interno a tre navate
1:30 Cupola e area presbiteriale
1:37 Organo
1:49 Altare di Sant'Isidoro
2:03 Piazza Duomo
2:18 Chiesa di San Filippo Neri
2:30 Palazzo Bonaventura
2:36 Palazzo Quattrocchi
2:41 Santa Maria la Strada
2:49 interno
3:01 Pozzo di Ruggero I
3:13 Tramonto di Sicilia
3:30 Basilica di San Pietro Riposto
3:47 Interno della chiesa
3:59 Palazzo del comune
4:05 Chiesa della Lettera
4:14 Torre Archirafi
4:24 Palazzo Vigo
4:43 Chiesa della Lettera
4:53 Finale

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