Mondavio: cosa vedere nel magnifico Borgo Bandiera Arancione, tra i Borghi più Belli d'Italia!

Ciao, Amici! Oggi siamo a Mondavio, magnifico borgo dall’imponente Rocca!

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Ci troviamo su di un’altura nell’immediato entroterra della provincia di Pesaro Urbino, circondati da sinuose colline. Qui la vista è deliziosa con pittoreschi panorami che spaziano fino al mare.
Il centro storico, la rocca, e la cinta muraria sono ottimamente conservati e sono il motivo per cui Mondavio è Bandiera Arancione e tra i Borghi più Belli d’Italia.

GRAZIE a ‪@GabbyFly‬ per le magnifiche riprese video dall'alto!!!

Partiamo ai piedi dell’imponente e massiccia Rocca Roveresca. Rimaniamo esterrefatti dalla bellezza e dall’ottimo stato di conservazione! La cinta muraria è anch’essa ottimamente tenuta, ed ha un perimetro di quasi 800 metri.

Oltrepassiamo la Porta San Francesco e ci troviamo nel cuore di Mondavio.

La Rocca venne eretta nel 1482 dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini per volere dei duchi della Rovere. Fu progettata in ogni particolare come una vera e propria macchina da guerra, capace di resistere ad ogni attacco nemico. La struttura è composta dal mastio, con otto facce irregolari e pareti taglienti che creano una curva ad elica, dai camminamenti di ronda, e da una torre semiellittica collegata mediante un ponte alla fortificazione. Entrambe viste dall’alto sembrano una balestra, marchio distintivo dell’architetto Francesco di Giorgio Martini.

Entriamo nel museo della Rocca dove sono state allestite alcune scene di vita castellana, come il banchetto, la sala delle torture, il forno… I personaggi sono manichini in gesso con i costumi d’epoca. Percorrere gli stretti corridoi di questa antica struttura è molto suggestivo. All’ultimo piano una esposizione di oggetti datati tra l’VIII ed il XVII secolo: artiglieria, armature, armi bianche. Da non perdere la vista a 360 gradi sul borgo ed i territori attorno.
Nel fossato sono in mostra delle grandiose macchine da guerra, fedeli riproduzioni a grandezza naturale. Queste mastodontiche macchine d’assedio sono state realizzate partendo dai progetti originali dell’architetto di Giorgio Martini.

Completata l’interessante visita andiamo verso piazza Giacomo Matteotti, dove si affacciano la chiesa, il chiostro di San Francesco, e il Palazzo Municipale.

La Chiesa e il Convento di San Francesco vennero eretti nel 1292. Attualmente la facciata in cotto rosso antico si presenta solenne e sobria, con fori tipo piccionaia, affiancata da un campanile affusolato con all’apice una copertura a forma di pannocchia.
Appena entrati il nostro sguardo viene catturato dalle spoglie di Lucio Martire, chiuse in una teca. Molte le opere pittoriche di artisti marchigiani.

Adiacente la chiesa si sviluppa il chiostro, caratterizzato da diciotto arcate. Oggi è sede del Museo Civico Pinacoteca.

Vi consigliamo poi di entrare nel giardino della scuola Leopardi, un angoletto con erbe aromatiche, fiori profumati, e alcuni maestosi alberi.

Poco distante, incastrata tra le abitazioni, sorge l’Insigne Collegiata dei Santi Pietro e Paterniano, costruita nel XIV secolo da Bartolomeo Genga. All’interno si possono ammirare le colorate vetrate, un suggestivo soppalco con organo e numerose opere.

La nostra visita continua tra strette viuzze, case a mattoncini, affacci panoramici.

Concludiamo con una curiosità su Mondavio.
Attorno al 1210 - 1220, l’aristocratica Famiglia Ricci donò a San Francesco D’Assisi la terra necessaria per erigere un convento in collina. Il Santo si innamorò di Mondavio, un gradevole luogo con tanti esemplari di uccelli, soprannominandolo “il monte degli uccelli”. Ancora oggi nello stemma di Mondavio è raffigurata una colomba.

indice
00:00 introduzione
01:19 Rocca Roveresca
02:50 Museo dentro la Rocca
03:42 Macchine da Guerra0
04:11 Piazza Giacomo Matteotti
04:26 Chiesa San Francesco
05:42 Giardino Scuola Leopardi
06:00 Collegiata
06:39 Borgo e Panorami
06:53 Curiosità: San Francesco
07:32 conclusioni

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