Conversazioni Riminesi 2 serie - La cultura dei grandi eventi
Автор: Istituto Storico Rimini (Rimini)
Загружено: 2023-12-05
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Rimini, la città che si è ricostruita inseguendo il mito della modernità, non ha mai cessato di essere nei diversi decenni parte dell’immaginario di tutti: da paradiso del corpo e terra dei sogni a simbolo della postmodernità. Rimini negli anni Ottanta si è sentita internazionale, grazie alla sua forza creativa nel teatro, nella musica, nella grafica, alla sua cultura giovanile, ed è riuscita, reinventandosi, ad attraversare la crisi politica e ambientale.
A Rimini, e nei territori vicini, sono nati importanti e longevi eventi di carattere internazionale che hanno intessuto un rapporto molto stretto con la comunità. Come hanno influenzato la cultura cittadina eventi quali il Festival di Santarcangelo, il Meeting per l’amicizia fra i popoli e la Sagra Malatestiana? Se ne parla nella Conversazione riminese curata dalla Biblioteca Gambalunga e dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini, venerdì 3 novembre (ore 17.30, Sala della Cineteca, Palazzo Gambalunga) nell’incontro La cultura dei grandi eventi condotto dalla giornalista Vera Bessone.
L’attore e ricercatore teatrale Silvio Castiglioni, parla dell’esperienza di Santarcangelo Festival, fondato nel 1971, e subito divenuto uno dei più importanti festival italiani dedicati al teatro contemporaneo, alla danza e alle arti performative, di cui è stato co-direttore con Leo de Berardinis dal 1994 al ’97, e direttore artistico dal 1998 al 2005.
Al 1980 risale la nascita del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli, la manifestazione culturale di dimensione internazionale, nata per iniziativa di un gruppo di amici riminesi, che condividono l’esperienza cristiana di Comunione e liberazione. Nel corso degli anni il Meeting, che dedica convegni, mostre, spettacoli alle diverse dimensioni dell’umano, ha raggiunto fino alle 800 mila presenze. Ne parla Emilia Guarnieri Smurro che ne ha condiviso fin dal 1980 la responsabilità, e di cui è stata Presidente dal 1993 al 2020.
Al 1950 risale la nascita della Sagra musicale Malatestiana, per oltre quarant’anni ospitata nella cornice del Tempio Malatestiano, e dal 2018 nel nuovo Teatro Amintore Galli. Tra le più longeve rassegne di musica classica del nostro paese, la Sagra propone, dalle sue origini ad oggi, un cartellone ricco di eventi ospitando orchestre prestigiose, grandi direttori, solisti e talenti emergenti, in un articolato reticolo di percorsi musicali, dove la musica interseca altri linguaggi espressivi. A parlarne è Giampiero Piscaglia, che dal 1997 ne ha assunto la responsabilità.
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