ACCERTAMENTO FISCALE: i termini!
Автор: 4tax- Debito Fiscale d'Impresa
Загружено: 2022-05-11
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Come funzionano gli accertamenti fiscali e quali sono i termini entro cui l’Agenzia delle Entrate può contestarti una violazione tributaria?
Te lo spiego in questo video.
Benvenuto sul mio canale. Sono Salvatore Cameli, Sono un avvocato tributarista e ho già aiutato decine di CFO, manager e imprenditori a risolvere complesse verifiche fiscali e avvisi di accertamento, annullando o riducendo in misura considerevole il debito tributario.
L’accertamento fiscale è "l’attività con cui i vari organi dell’Amministrazione finanziaria – dall’Agenzia delle Entrate per i tributi erariali, come l’Irpef e l’Iva, ai Comuni per le imposte e tasse locali, come l’Imu e la Tari – esaminano la posizione dei contribuenti e recuperano a tassazione gli importi dovuti in base ai redditi percepiti o ai beni posseduti, ma non dichiarati o non versati.
Come ti ho spiegato in un mio precedente video, il procedimento di accertamento può essere svolto in varie forme: verifiche a tavolino e verifiche presso la sede del contribuente sono i principali.
La notifica di un accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate è soggetta al rispetto di determinati termini di decadenza, trascorsi i quali l’Ufficio non può più procedere alla notifica dell’avviso di accertamento.
Occorre considerare due ipotesi.
Se il hai presentato la dichiarazione fiscali (ai fini delle imposte dirette e dell'IVA): in tal caso l'avviso di accertamento deve essere notificato, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo rispetto a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.
Se non hai presentato la dichiarazione fiscali (ai fini delle imposte dirette e dell'IVA): in tal caso l'avviso di accertamento deve essere notificato, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del settimo anno successivo rispetto a quello in cui avresti dovuto presentare la dichiarazione.
nche per i tributi locali il termine a disposizione degli Uffici è di cinque anni: quindi, l’avviso di accertamento va notificato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione, o il versamento, sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati.
Un avviso di accertamento, notificato oltre questi termini perentori, sarebbe illegittimo per decadenza dell’Ufficio dall’esercizio del potere impositivo (intempestività dell’azione accertatrice).
La decadenza non va confusa con la prescrizione: la differenza sta nel fatto che la prescrizione comporta la perdita del diritto per l’inattività del titolare nell’esercitarlo, mentre la decadenza limita i tempi di esercizio del potere relativo a quel diritto.
La decadenza si applica soprattutto nel campo processuale (ad esempio, i termini per l’ammissione delle prove o per proporre appello) ed in quello tributario, dove costituisce uno stimolo per gli Uffici impositori a compiere entro un limitato arco di tempo le attività di loro competenza.
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