PONTE CICLO-PEDONALE BIPARTISAN DI MESSINA, REDDITIZIO PER NEGOZI, TURISMO LOCALE E GARE SPORTIVE.

Questa infrastruttura dedicata a ciclisti e pedoni, improntata alla sostenibilità ambientale, rappresenta una convergenza politica, godendo di ampio consenso tra le forze in campo. È pienamente accettabile sia sul piano ecologico che costruttivo, in quanto il suo costo stimato è di circa un terzo rispetto a un ponte carrabile, generando al contempo significativi benefici per il commercio locale, il turismo green e l'organizzazione di eventi sportivi."

La pericolosa giacitura del futuro "Ponte di Messina", quale sede di potenti vortici di natura eterea e non terrestre, provocherà sicuramente improvvise, ampie e spaventose oscillazioni al lungo ponte, a causa delle potenti forze vorticanti centralizzate sul ponte.
Queste forze di natura eterea e non terrestre, conseguenti alla forte evaporazione delle acque congiunta alla anidride carbonica emessa dagli eventuali motori endotermici, denominabili «Ethereal turbolent flutter», tuttora sconosciute alla fisica relativistica corrente, sono visibili mediante questo avanzato prototipo di Turbina Eterea ideato da Giansoncini.

DESCRIZIONE DEL FENOMENO FLUTTER.
Flutter è un fenomeno vibrazionale particolarmente pericoloso che può colpire le grandi strutture, in particolare i ponti sospesi.
È un'instabilità aeroelastica auto-alimentata, ovvero le vibrazioni, anziché smorzarsi, aumentano di intensità fino a poter compromettere la stabilità della struttura.
Erroneamente la fisica moderna crede che il fenomeno Flutter si inneschi solo quando il vento interagisce con la struttura in modo particolare, sicchè a determinate velocità del vento si creano dei vortici che esercitano delle forze sulle parti del ponte, amplificandone le vibrazioni.
Pertanto se la frequenza di queste vibrazioni indotte dal vento coincide con una delle frequenze naturali della struttura, allora si innesca un fenomeno di risonanza che porta ad un rapido aumento dell'ampiezza delle oscillazioni.

PROGETTAZIONE ADEGUATA PER RESISTERE AL FENOMENO FLUTTER.
I ponti sospesi vengono progettati tenendo conto delle possibili interazioni con il vento e delle frequenze naturali della struttura.
Materiali e geometrie: La scelta dei materiali e la geometria della struttura influenzano la sua risposta alle sollecitazioni del vento.
Sistemi di smorzamento: Vengono utilizzati dispositivi appositi per assorbire le vibrazioni e limitare l'ampiezza delle oscillazioni.
Monitoraggio continuo: I ponti vengono sottoposti a controlli periodici per verificare il loro stato e individuare eventuali problemi.
Riferimento al “Vento”: Il ponte è stato progettato per resistere a intensità del vento estreme, largamente superiori al vento più intenso mai registrato nello Stretto.
Riferimento ai “Sisma”: L'integrità strutturale dell'opera è stata verificata per eventi di magnitudo superiore all'eccezionale terremoto di Messina del 1908.

IL FENOMENO FLUTTER NON CONSIDERA IL POTENTISSIMO EFFETTO «ETHEREAL TURBOLENT FLUTTER».
Le vibrazioni intense possono causare danni progressivi alla struttura, come fessure, cedimenti e, nei casi più gravi, il collasso del ponte, sicchè il ponte può diventare inagibile e pericoloso per la circolazione di veicoli e pedoni.
Il caso più famoso di crollo di un ponte a causa del fenomeno Flutter è quello del Tacoma Narrow Bridge negli Stati Uniti, avvenuto nel 1940, appena quattro mesi dopo l'apertura.
Le riprese del ponte che oscilla violentemente prima del crollo sono diventate un'icona di questo fenomeno.

Turbina eterea semovente:    • INCREDIBLE ETHEREAL ENERGY, AS DRIVING FOR...  
Teoria video:    • Видео  
Teoria web: www.giansoncini.altervista.org