Kamieniec Zabkowicki - Castello, Parco e Certosa

Kamieniec Zabkowicki si trova a Podgórze Sudeckie nel cosiddetto "bacino di Kamieniec" – la valle proglaciale del fiume Nysa Kłodzka. Le più antiche tracce di insediamento a Kamieniec Ząbkowicki risalgono al Neolitico (età della pietra). La prima menzione di Kamieniec viene dalla Cronaca di Cosma del 1096, quando il principe ceco Břetislav costruì una roccaforte su una roccia e accanto la cappella di San Procopio. Ha preso il nome da questa roccia – Kamieniec (Kamien – Roccia).
Nel 1246, il convento cistercense di Lubiaz, guidato dall'abate Ludwik, arriva a Kamieniec e rileva la chiesa e la parrocchia. Nel 1318 inizia la costruzione di un nuovo complesso monastico gotico. Durante le guerre hussite, che colpirono anche la Slesia, il monastero viene più volte saccheggiato e distrutto e molti monaci vengono uccisi. Dopo la fine delle guerre, il monastero viene ricostruito. Ripetutamente distrutto da violente inondazioni fino quando nel 1520, i cistercensi costruirono un nuovo canale e cambiarono il corso del fiume Nysa Klodzka. Fino al 1810 e alla secolarizzazione dei beni ecclesiastici attuata dallo stato prussiano, il monastero fu ricostruito, abbellito e modificato.
Nel 1812, la regina dei Paesi Bassi , moglie di re Gulielmo I, Frederica Louise Wilhelmina d'Orlando acquista le proprietà monastiche di Kamieniec, che poi affida la proprietà a sua figlia Marianna. Nel 1838, la principessa Marianna sceglie Kamieniec come sua sede e decide di costruire qui il castello dei suoi sogni. La costruzione è stata commissionata dall'eccezionale architetto K.F.Schinkel. Oltre al palazzo è stato costruito un grande parco (120 ha) e bellissime terrazze panoramiche con fontane d'acqua, progettate da Peter Lennè. La costruzione del castello fu completata nel 1873. L'ultimo discendente degli Hohenzollern della linea di Albrecht, il principe Federico Enrico di Prussia, muore a Kamieniec nel 1940 ed è sepolto in un mausoleo nel parco. L’8 maggio 1945 Kamieniec viene occupato dall'Armata Rossa, residenza derubata e poi data alle fiamme. Testimoni affermano che i russi, prima di dare fuoco al castello, caricarono le opere d'arte su 15 vagoni e le portarono in Russia. Coloro che hanno cercato di spegnere il fuoco sono stati uccisi dai soldati russi. Dopo la seconda guerra mondiale, Kamieniec Zabkowicki viene annessa alla Polonia.