A Capranica la "Festa della Castagna" anticipa la "Sagra della Mosciarella"

Il pittoresco paese di Capranica Prenestina ha recentemente celebrato, domenica scorsa, la sua Festa delle Castagne, regalando ai visitatori un'esperienza indimenticabile tra profumi avvolgenti e colori autunnali. L'evento, che ha avuto luogo nella suggestiva piazza all'ingresso del paese, ha creato un'atmosfera di festa grazie alla cornice naturale splendida e colorata del foliage circostante in una giornata di sole e divertimento.

Mentre la "Festa delle Castagne" si conclude, l'attenzione e l'entusiasmo della comunità si spostano ora verso il prossimo evento in programma: la rinomata ed attesissima "Festa della Mosciarella", che si terrà il 2 e 3 dicembre. Gli organizzatori promettono un altro fine settimana all'insegna della tradizione e della buona cucina, con il caratteristico spirito di accoglienza che contraddistingue Capranica Prenestina. Durante la "Sagra della Mosciarella" tutto il caratteristico centro storico dell'incantevole borgo sarà attraversato da musica ed artisti di strada. La grande attrazione saranno le cantine vestite a festa e piene di delizie tutte da assaporare nell'itinerario alla scoperta di Capranica e dei suoi scorci unici curati nei minimi dettagli e abbelliti in tanti angolini con fiori colorati.  Per l'occasione verranno organizzate anche visite guidate al meraviglioso e grande castagneto, un ampio polmone di verde in questa stagione variopinto da un foliage che vi incanterà, come già apprezzato in occasione delle visite svolte per avvenuto la "Festa della Castagna". La Sagra sarà arricchita anche da tante attività per conoscere le bellezze del territorio come il Museo Naturalistico di Capranica. Tutto celebrerà la "mosciarella" che identifica quello speciale prodotto conservabile per un ampio periodo grazie al trattamento di essiccazione realizzato con cura ed esperienza dalla castagna fresca, raccolta nei boschi e castagneti plurisecolari che abbracciano il borgo di Capranica Prenestina. Dopo la raccolta, i piccoli frutti del castagno, (qui dal sapore dolce e dalla buccia sottile interna che si toglie facilmente), vengono conservati con la pratica diffusa e consolidata dell’essiccazione: un lungo procedimento da cui si ottengono le cosiddette “mosciarelle”. L’asciugatura avviene nelle “casette”, piccoli locali in pietra che si trovano nei boschi. Si tratta di due stanzette sovrapposte, con muri in pietra a secco e tetto costituito da una struttura lignea ricoperta di coppi in laterizio.

In attesa di assaggiare il 2 e 3 dicembre durante la Festa della Mosciarella questa delizia già decantata da Catone nel suo “De agri cultura”, ripercorriamo l'iniziativa di domenica scorsa "Festa della Castagna".