🚨 ESPLOSO ORA! SANCHO ALLA ROMA? LA VERITÀ SULL'AFFARE CHE PUÒ CAMBIARE TUTTO

🔴🟡 Novità dell'AS Roma

Ciao a tutti! Jadon Sancho e la Roma, un nome che torna prepotentemente di moda nelle ultime ore. L'attaccante inglese sta vivendo un momento complicatissimo all'Aston Villa e i giallorossi potrebbero tornare alla carica dopo il tentativo fallito della scorsa estate. Ma quanto c'è di concreto? E soprattutto, quali sono le reali possibilità che questa operazione possa decollare a gennaio? Andiamo a scoprirlo insieme in questo video!

Partiamo dalla situazione attuale di Sancho. L'avventura all'Aston Villa si sta rivelando un vero e proprio flop. L'attaccante inglese era arrivato ai Villans con l'obiettivo di trovare quella continuità che gli era mancata nelle ultime stagioni, dopo una parentesi positiva al Chelsea che aveva fatto ben sperare per il suo futuro. La scelta di rimanere in Premier League sembrava quella giusta, un ambiente che conosce bene e nel quale aveva già dimostrato il suo valore. Ma la realtà dei fatti racconta una storia completamente diversa.

I numeri parlano chiaro e sono impietosi. Sancho ha collezionato appena quattro presenze in campionato e, se mettiamo insieme tutti questi spezzoni, non arriviamo nemmeno a novanta minuti totali giocati in Premier League. Una situazione surreale per un giocatore del suo calibro e con il suo curriculum. In Europa League le cose sono andate leggermente meglio, con due gare da titolare, ma anche in Champions l'utilizzo è stato marginale: una mezz'ora contro il Bologna e poi poco altro. C'è stata anche una presenza in Carabao Cup contro il Brentford, ma sostanzialmente Sancho non è assolutamente una prima scelta nelle gerarchie di Unai Emery.

Il tecnico spagnolo evidentemente non lo vede come un elemento imprescindibile per il suo sistema di gioco e questa situazione sta creando un cortocircuito importante. L'Aston Villa ha investito su Sancho prendolo in prestito secco dal Manchester United e, particolare non da poco, sta pagando quasi interamente il suo ingaggio che ammonta a circa sette milioni e mezzo di euro netti a stagione, che diventano circa quindici milioni lordi. Una cifra importante per un giocatore che di fatto non sta rendendo e non sta trovando spazio.

Ma chi è davvero Jadon Sancho e perché la Roma continua a considerarlo un profilo interessante? Stiamo parlando di un attaccante esterno con caratteristiche tecniche di primissimo livello. Rapidità, dribbling, capacità di saltare l'uomo nell'uno contro uno, visione di gioco e un'ottima capacità di servire gli assist ai compagni. Nella scorsa stagione al Chelsea aveva mostrato sprazzi del suo talento, quel talento che lo aveva reso uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo quando militava nel Borussia Dortmund. Per una Roma che cerca qualità sulle fasce, un giocatore come Sancho rappresenterebbe un'aggiunta di livello assoluto. Massara e Gasperini stanno effettivamente cercando un rinforzo con queste caratteristiche per completare la rosa e dare alternative tattiche importanti al tecnico.

Ma torniamo indietro di qualche mese per capire meglio questa storia. La Roma e Sancho erano stati vicinissimi durante la finestra estiva di mercato. Non stiamo parlando di semplici voci di corridoio o di rumors senza fondamento, ma di una trattativa che era arrivata davvero a un passo dalla conclusione. Come riportato da diverse fonti, i giallorossi avevano trovato l'accordo con il Manchester United sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. La cifra totale dell'operazione sarebbe stata di venti milioni di euro, una somma certamente importante ma non fuori mercato per un giocatore del calibro di Sancho.

L'intesa era praticamente totale, le parti si erano avvicinate tantissimo e sembrava davvero questione di dettagli. Ma proprio sui dettagli, quei maledetti dettagli, l'affare è saltato. Il problema, neanche a dirlo, era l'ingaggio. La Roma non riusciva a coprire interamente lo stipendio del giocatore, quei sette milioni e mezzo netti che rappresentano un ostacolo enorme per le casse giallorosse. Dall'altra parte, Sancho non aveva nessuna intenzione di rinunciare a una parte del suo ingaggio, cosa comprensibile visto che aveva un contratto valido con il Manchester United. E proprio i Red Devils non volevano contribuire al pagamento dello stipendio, una posizione che ha reso impossibile la quadratura del cerchio.

Tre posizioni inconciliabili che hanno fatto naufragare un'operazione che sembrava destinata ad andare in porto. La Roma ci aveva provato seriamente, Massara aveva lavorato intensamente sulla trattativa, ma l'economia del calcio moderno ha posto un veto insormontabile. E così Sancho è finito all'Aston Villa, mentre i giallorossi hanno dovuto cercare altre soluzioni per rinforzare l'attacco...

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