BURRIS BTH35 V2, visore termico da osservazione - 1769 euro spesi bene
Автор: Binomania: binocoli, telescopi e altro ancora!
Загружено: 2023-10-10
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Benvenuti !Oggi vi parlerò del visore termico Burris BTH35 v2 e delle mie impressioni dopo un uso pratico sul campo.
Sebbene possa sembrare inizialmente un po' lungo e ingombrante, il visore della Burris si è rivelato incredibilmente leggero ed ergonomico. I pulsanti sono posizionati in modo intelligente e possono essere facilmente utilizzati anche con guanti invernali. Lo stesso vale per le ghiere di messa a fuoco e di regolazione delle diottrie. Il posizionamento laterale del pulsante di accensione è stato una scelta intelligente, poiché previene lo spegnimento accidentale durante l'aggiustamento delle impostazioni principali.
Il Burris BTH35 v2, a distanze comprese tra 100 e 150 metri, è comparabile a visori termici con obiettivi da 35 mm e sensori di dimensioni maggiori. Questo risultato è stato reso possibile grazie a un algoritmo efficace che ha sempre fornito immagini nitide e ben contrastate.
Nonostante il display LCOS di qualità inferiore rispetto agli OLED più costosi, la regolazione della luminosità ha contribuito a ridurre l'affaticamento visivo, rendendo l'esperienza di osservazione più confortevole. Le modalità di osservazione preimpostate hanno semplificato l'utilizzo del visore termico, mentre le diverse palette di colori si sono dimostrate utili in diverse situazioni.
Il Burris BTH35 v2 ha consentito di distinguere chiaramente tra cervi e caprioli a distanze comprese tra 150 e 180 metri, senza particolari problemi.
I pregi di questo visore termico includono un design adatto sia per destrimani che per mancini, un prezzo di acquisto incredibilmente inferiore rispetto al prezzo negli Stati Uniti, un pulsante di accensione laterale per evitare spegnimenti accidentali, pulsanti ergonomici facilmente utilizzabili con guanti, avvio rapido rispetto a prodotti più costosi, buona competitività a distanze fino a 150 metri e palette colori e funzioni preimpostate facilmente utilizzabili. Inoltre, il software è stabile, e le rifiniture e le attenzioni costruttive sono simili a prodotti più costosi.
Tra i difetti, posso notare che il sensore da 400x300 mostra dei limiti oltre i 150-200 metri, e la durata delle batterie non è tra le migliori. Avrei preferito l'opzione di utilizzare batterie esterne per avere una maggiore autonomia.
In sintesi, se le vostre esigenze non richiedono una percezione dei dettagli oltre i 200 metri o una durata straordinaria delle batterie, il Burris BTH35 v2 è una scelta altamente conveniente. Con un prezzo di acquisto di €1.769,00, offre un eccellente rapporto qualità-prezzo, soddisfacendo appieno le mie aspettative.
Grazie a Beretta per aver fornito lo strumento oggetto di questo test.
Potete leggere la recensione completa su: https://www.termicienotturni.it/recen...
00:30 – Prezzo
1:07 – Design anche per destrimani
1:25 - Peso e dimensioni
1:35 – Pulsanti, porte e filettature
02:00 – Il ponte di comando del visore termico
02:14 – Sistema di messa a fuoco
02:36 – Ghiera per la regolazione diottrica
02:50 – Obiettivo in germanio e sue caratteristiche
03:12 – Campo di vista a 100 metri
03:23 – Ingrandimento ottico 3.3x e zoom digitale
03:45 – Display LCOS
04:15 – Estrazione pupillare
04:20 – Paraluce e finezza nei particolari
04:45 – Sensore Vox da 400x300 px e sue caratteristiche
05:17 – Memoria interna e durata delle batterie
05:47 – Durata che ho riscontrato in realtà
06:25 – Rapida accensione e menu in lingua italiana
06:37 – Varie funzioni: palette colore, modalità scena
07:50 - Hot tracking, P.i.P.
08:13 - Telemetro stadiametrico
08:53 – Wi-Fi e App “Burris Connect”
09:40 – Cosa ho apprezzato?
11:46 – Conclusione
11:58 – Reale distanza di riconoscimento tra cerva e caprioli
12:25 – Pregi
13:20 -Difetti
13:40 – In sintesi
14:25 - Ringraziamenti
CHI SONO?
Mi chiamo Piergiovanni Salimbeni sono un giornalista indipendente appassionato di ottiche naturalistiche, sportive e astronomiche. Testo strumentazione ottica dal 1997. Ho iniziato sulle riviste astronomiche ( Nuovo Orione, Le Stelle e Coelum) per poi lavorare esclusivamente attraverso i miei siti web: https://www.binomania.it e https://www.termicienotturni.it
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