MARQUEZ sta già estremizzando la GP25 Ducati?
Автор: Moto.it
Загружено: 18 апр. 2025 г.
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“Ho la sensazione che dietro la grande forma di Marc Marquez si nasconda un lato oscuro indescrivibile e inquietante”, che frase! L’ha detta Nobuatsu Aoki, ex pilota giapponese e sviluppatore di moto e prototipi per Proton e Suzuki.
Aoki, 53 anni, con un’analisi dettagliata ha messo in luce aspetti molto interessanti di questo inizio di stagione, di Ducati, della GP25, di Marc Marquez e di Pecco Bagnaia.
Ha fatto analogie che hanno fatto pensare alla Honda RC213V di Marquez dopo l’addio di Pedrosa, ma anche alla Ducati-che-guidava-solo-Stoner!
Ma andiamo con ordine: Aoki, che è arrivato terzo nel mondiale 500 del 1997, è una voce autorevole di un media giapponese, Young Machine
Nella sua analisi ha parlato di come Marc Marquez potrebbe creare confusione nello sviluppo di Ducati.
“Ho la sensazione che dietro la grande forma di Marquez si nasconda un lato oscuro indescrivibile e inquietante. Pecco Bagnaia sembra incerto sulla Desmosedici GP25 utilizzata dal team ufficiale Ducati”.
“È principalmente una questione di freno motore – ha detto Aoki -. Per migliorare le prestazioni del motore, l'ultima Desmosedici GP25 ha ridotto drasticamente le perdite per attrito, ma più si elimina l'attrito, più il freno motore diventa debole, e sembra che Bagnaia non stia ottenendo il freno motore che sta cercando”.
Poi Aoki ha parlato del periodo finale di Marquez in Honda: “È come assistere a una rievocazione di Marquez con la RC213V dei tempi in Honda. Marc Marquez ha delle doti di guida eccezionali e riesce a far andare qualsiasi moto a velocità incredibili. Il suo vero talento sta nel guidare oltre le capacità del mezzo. A prima vista sembra fantastico, ma quando la moto viene spinta al 120% della sua capacità, è facile che gli ingegneri perdano di vista la giusta direzione. Diventa difficile comprendere il "valore reale al 100%" della moto che è stata creata”.
“Il risultato – aoki si riferisce al periodo post 2018, dopo l’addio di Pedrosa - fu una moto estremamente particolare, che poteva essere guidata bene solo da un uomo al 120%, cioè Marc Marquez”.
Questo ci fa venire in mente anche la Ducati 800 di Stoner: lui la guidava, ma riusciva solo a lui, come ha raccontato poche settimane fa Melandri in un’intervista: “Date a Casey tutti i soldi che chiede – disse Marco dopo il suo primo test – perché nessun altro vi guiderà questa moto”.
L’anno di Melandri in Ducati fu difficilissimo, tanto che ricorda il WDW come forse il momento più bello, e arrivò anche a pensare di smettere di correre.
Tornando ad Aoki e Ducati: “Il punto di forza attuale della Ducati – ha detto - è la sua versatilità, il che significa che "chiunque può guidarla, entro certi limiti". Ecco perché molti piloti Ducati ottengono buoni risultati ed è frequente che la Ducati occupi le prime posizioni”.
Ma per Aoki “con Marquez al 120%, anche se la moto non è particolarmente ben fatta, potrebbe diventare impossibile per un pilota comune guidare quella moto”.
Aoki ha detto che la GP25 è una "moto difficile", che mette in difficoltà Bagnaia. Tuttavia, Diggia, il terzo con la moto nuova, al netto di infortuni e incidenti, sta andando forte. E comunque Bagnaia ha ottenuto una vittoria e vari podi.
Aoki ha sottolineato come anche Honda, “liberatasi dal super talento di Marquez” sembra aver ripreso la retta via.
La riflessione di Aoki si conclude con un “sono già preoccupato per l'anno prossimo”, come a dire, la Ducati MotoGP sarà sempre più estrema se seguiranno le indicazioni di Marquez.
Ma è davvero così oppure è troppo presto, 6 mesi dal test di fine anno ad ora, affinché Marquez abbia già impresso un importante imput allo sviluppo della Desmosedici?
A questo punto le domande sono varie: Marquez è più forte in assoluto di Bagnaia? La GP25 o GP24.9 è cucita più sulle esigenze di Marquez che su Bagnaia? Oppure Bagnaia sta soffrendo a livello psicologico il 93? O ancora Marquez è semplicemente più in forma di Bagnaia in questo periodo?
Probabilmente a queste domande, specie quelle sullo sviluppo della GP25, potrebbe rispondere Pecco Bagnaia, colui che ha lavorato con Marquez allo sviluppo della moto: il lavoro in inverno sembra sia andato bene, stesse sensazioni, stesse indicazioni, eppure Marquez sta facendo la differenza.
Che ne pensate delle parole di Aoki? La GP25 o 24.9 è già una figlia estrema di Marquez? Bagnaia sta soffrendo psicologicamente il 93? O ancora: è troppo presto per tutto questo? Aspettiamo le vostre considerazioni, ma per favore: zero offese
Video di René Pierotti

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