Uno dei miei luoghi "nascosti"Due ore in pace assoluta..😎😉

Oggi passerò un paio d'ore in (uno) dei miei luoghi "nascosti" dove ogni tanto mi ritiro il pomeriggio dopo lavoro raggiungibile in poco tempo e assolutamente non frequentato da persone..lì solo animali🐺🐗🦊🦡🐿️🦔🦦🦅🐦‍⬛ Oggi farò un piccolo fuoco proprio sul bordo di una piccola cascata di un sette otto metri e mangerò frutti raccolti strada facendo uva Bianca e rossa da vino.. e more selvatiche, e per finire una bella tisana di quattro piante raccolte sul posto 😉.. il fuoco anche oggi lo accenderemo con l'acciarino medievale.
un'uscita di due o tre ore che ti rigenera.. un'uscita semplice..ma con un valore profondo che non tutti capiscono 🔥🌊🌿🧘
L'acciarino medievale fu utilizzato per un lungo periodo di tempo, ma la sua popolarità e diffusione variarono nel corso dei secoli.
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qui di seguito metto le proprietà delle quattro piante con cui ho fatto la tisana sono informazioni prese su internet per approfondimenti consiglio di fare una ricerca su Google e digitare la tisana interessata in modo che venga fuori sia le proprietà ma anche le avvertenze o controindicazioni per chi ha qualche patologia particolare.. inoltre potrete vedere le dosi precise per fare una corretta tisana a casa.
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la tisana di alloro..
.https://www.lacucinaitaliana.it/artic...
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Per fare una tisana si possono usare le foglie di alberi come l'ulivo (proprietà antiossidanti, ipotensive, diuretiche), l'alloro (digestivo e antinfiammatorio
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La tisana di finocchio fresco ha notevoli proprietà digestive e carminative, aiutando a ridurre gonfiore, aria e crampi addominali, e può essere utile anche come diuretico, espettorante e galattogeno (favorisce la produzione di latte materno). Per prepararla, si lasciano in infusione 10 grammi di finocchio fresco in acqua bollente per circa 10 minuti.
Proprietà del finocchio:
Digestive e Carminative:
È eccellente per favorire la digestione, rilassare la muscolatura addominale e ridurre gas, gonfiore e spasmi intestinali.
Diuretiche:
Aiuta il corpo a eliminare liquidi in eccesso, contribuendo a contrastare la ritenzione idrica.
Espettoranti:
Fluidifica il muco e ne favorisce l'eliminazione, risultando utile in caso di raffreddore, tosse e bronchite.
Galattogene:
Tradizionalmente, è consigliata alle neo-mamme per favorire la produzione di latte durante l'allattamento.
Antinfiammatorie e Antibatteriche:
Possiede proprietà che possono aiutare a contrastare infezioni e infiammazioni.
Drenanti:
Favorisce la depurazione generale dell'organismo.
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La tisana preparata con foglie fresche di malva ha proprietà emollienti, antinfiammatorie e lenitive, ed è utile per calmare la tosse, fluidificare il catarro, alleviare le irritazioni gastrointestinali e urinarie, e regolarizzare l'intestino. La pianta contiene mucillagini, flavonoidi e antiossidanti che aiutano a proteggere e lenire le mucose, rendendo la tisana adatta anche per bambini, anziani o soggetti con tratto digerente sensibile.
Proprietà e benefici:
Vie respiratorie:
La malva aiuta a calmare la tosse secca, fluidifica il catarro e lenisce le infiammazioni dei bronchi e delle mucose del cavo orale.
Sistema digestivo:
Ha un effetto emolliente e protettivo sulle mucose di stomaco e intestino, ed è utile in caso di gastriti, colite e stipsi lieve.
Vie urinarie:
Le sue proprietà antinfiammatorie possono aiutare a lenire le cistiti e altri disturbi urinari.
Azione antiossidante:
Grazie al contenuto di antiossidanti, la malva contribuisce a proteggere l'organismo.
Effetto lenitivo:
Le mucillagini presenti nella malva le conferiscono un'azione lenitiva su diverse mucose, inclusa quella orofaringea.

L'acciarino medievale fu utilizzato principalmente durante il Medioevo, che si estende approssimativamente dal V al XV secolo.

Declino dell'uso
L'uso dell'acciarino medievale iniziò a declinare con l'avvento di nuove tecnologie per l'accensione del fuoco, come:

*Acciarino a frizione*: nel XVII secolo, l'acciarino a frizione divenne più comune e sostituì gradualmente l'acciarino medievale.
*Fiammiferi*: nel XIX secolo, l'invenzione dei fiammiferi rese l'accensione del fuoco più facile e veloce, riducendo ulteriormente l'uso dell'acciarino medievale.

Ultimo periodo di utilizzo
L'acciarino medievale fu utilizzato fino al XIX secolo, quando i fiammiferi e altre tecnologie moderne per l'accensione del fuoco divennero più diffuse e accessibili.

In sintesi, l'acciarino medievale fu utilizzato principalmente durante il Medioevo, ma il suo uso declinò con l'avvento di nuove tecnologie per l'accensione del fuoco, come l'acciarino a frizione e i fiammiferi. L'ultimo periodo di utilizzo significativo dell'acciarino medievale fu probabilmente il XVIII secolo, anche se potrebbe essere stato utilizzato in alcune aree rurali o in contesti specifici fino al XIX secolo.