CINEMATIC RISE 📽️ l'avventurosa ascensione al selvatico Truc del Cuculo 🐦 Silentwind in Autumn 2023

Il Truc del Cuculo ("Altura" del Cuculo, dal piemontese Truc - 2.126 mt) é un rilievo secondario piú modesto, dai crinali boscosi: situato all'interno del Parco naturale Orsiera Rocciavrè, in Piemonte nella Val Chisone.

Il Parco naturale Orsiera-Rocciavrè è un'area naturale protetta che ricopre una vasta area alpina del Piemonte occidentale tra le Alpi Cozie e le Alpi Graie, più precisamente tra la Val Susa e la Val Chisone, con punta massima raggiunta dal Monte Orsiera (2.890 mt).

Il Truc del Cuculo rappresenta l'ultima elevazione della dorsale di cresta che discende dal Monte Rocciavré (2.778 mt) con andamento Sud-Ovest. Lo scorrere di questa dorsale genera la Costa di Glantin: scendendo fino ad incrociare il Monte Glantin (2.290 mt), che degrada fino al Colletto del Cuculo (2.097 mt). Dal Colletto si segue una traccia con direzione Ovest, seguendo la linea di dorsale del Truc, fino ad arrivare pressoché in piano alle ultime sue roccette finali.

Mano a mano che si sale verso il Truc: sul versante meridionale la vegetazione si dirada, mentre a Nord la copertura arborea permane piú fitta.

La riposante sommitá del Truc offre un affascinante colpo d'occhio sul circondario di zona: si apre un esteso balcone panoramico su tutta la Val Chisone, spaziando anche un pó oltre con lo sguardo verso Sud/Sud-Est.

Dal Truc (come dal Colletto), guardando in direzione Nord-Ovest si vede a distanza il rinomato Rifugio Selleries: che sorge nella conca dell'Alpe Selleries a quota 2.023 mt, come riferimento sicuro dei viandanti per 365 giorni l'anno.



Per quest'ascesa scelgo la variante di percorso piú immersiva e avventurosa: che inizia da Gran Faetto, un piccolo borgo sopra Villaretto, in Val Chisone.
Cosí, passando fra le case: imbocco la traccia 341A, diretta ad Albournú. Cammino su ripido e trasandato fondo di foglie secche fino alla soleggiata borgata: dove un'indicazione suggerisce la via per raggiungere Serre da Bouc per il Vallone di Rouen, affrontando un sentiero escursionistico per esperti. Da ora seguiró il sentiero n. 365. Salgo tra le case, e mi alzo ancora per un breve tratto: giungendo al punto in cui il sentiero diventa pianeggiante. Da qui sino alla cascata: percorreró lungamente una traccia che corre parallela al corso di una canaletta... che un tempo portava l'acqua del rio di Rouen alle borgate. Traversando nel bosco fra la natura selvatica, su pendici di bellissima boscaglia, tra faggi e larici: via via mi porto verso l'incassata gola dove scorre il corso d'acqua... che si raggiunge dopo aver superato un primo tratto attrezzato. Il guado potrebbe risultare assai impegnativo, quasi proibitivo ad inizio stagione o dopo forti piogge... e problematico con ghiaccio: ma lo spumeggiare dell'acqua nella gola ed il notevole salto, rendono il tutto assai spettacolare. In ogni caso, attraversato il rio devo ancora superare un breve tratto attrezzato. Proseguendo oltre, sino a Serre da Bouc: finalmente incontro il sole che mi avvolge e valorizza tutto l'habitat, illuminandolo di colori. Così continuando, nell'alternanza di lunghi tratti in piano con altri dove si sale o si scende: raggiungo le poche case di Serre da Bouc, quasi tutte ridotte a rudere, trovando tra esse l'indicazione per il Truc del Cuculo. Attraversando degli ampi spazi aperti, in breve pervengo alle case della soleggiata borgata posta in un'incantevole e panoramica posizione. Qui, ad accogliere i viandanti: si erge un enorme e antico esemplare di acero. Dunque ora imbocco la traccia 340, che mi condurrá al Colletto del Cuculo. Superando prima una meravigliosa radura: mi inoltro per i suggestivi boschi a Sud della nostra montagna. L'ambiente assume connotati sempre piú importanti, mentre serpeggio in salita su un percorso piú ripido, circondato da splendida vegetazione: finché il tracciato non piega decisamente verso destra... e adesso compiró una lunga diagonale ascendente verso Est. Le piante si diradano mano a mano che mi alzo. Alla mia destra, i crinali spaziano su appaganti visuali panoramiche. Giungo cosí al punto di svolta, indicante il Truc del Cuculo: cosí risalgo la ripida china di spazi sempre piú aperti, mentre gli alberi diminuiscono. La traccia scorre dritta verso Nord, in direzione del Colletto: cinta a destra dai fianchi del Monte Glantin, la cui mole primeggia. Allora proseguo, risalendo un piccolo valloncello che restringendosi mi conduce all'intaglio del Colletto. Da qui continuo verso Ovest sulla bucolica e particolare piccola dorsale, avanzando fra residui di conifere: fino alla cima.



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Sentiam nella foresta
il cuculo cantar
ai piedi d'una quercia
lo stiamo ad ascoltar

Cucu cucu cu cu cucu cu cu
Cucu cucu cu cu cucu cu cu

La notte è tenebrosa
non c'è chiaror lunar
ma il cuculo che canta
noi riesce a confortar

Cucu cucu cu cu cucu cu cu
Cucu cucu cu cu cucu cu cu

Se per la via smarrisci
non devi preoccupar
il cuculo che canta
ti guida nell'andar

Cucu cucu cu cu cucu cu cu
Cucu cucu cu cu cucu cu cu
~~~ 🐦