COLA DI RIENZO

Cola di Rienzo, (1313 – Roma, 8 ottobre 1354), tribuno e studioso. Divenne noto perché, nel Tardo medioevo, tentò di restaurare il comune nella città di Roma straziata dai conflitti tra papi e baroni.
Uno dei suoi meriti fu avere contribuito a convincere il Papa a tornare a Roma da Avignone.
Inizialmente molto amato dai romani e nominato «Tribuno del popolo romano», si convertì in tiranno, si abbandonò al lusso e alla gola.
Il popolo non lo appoggiò più, le nuove tasse che pretendeva lo resero presto inviso. L'8 ottobre 1354, abbandonato da tutti i suoi, tentò per l'ultima volta di arringare i romani, che risposero dando fuoco alle porte. Cola allora cercò di scampare travestendosi da popolano pezzente, alterando anche la voce. Ma fu riconosciuto dai pretenziosi braccialetti che non si era tolto , smascherato e condotto in una sala per essere giudicato. Fu ucciso a furore di popolo, il suo cadavere trascinato fino a San Marcello in via Lata, e lì lasciato appeso per due giorni e una notte, poi fu bruciato, e le ceneri disperse