CAMMINO SINODALE / Da Roma ad Acireale, Mons. Valentino Bulgarelli incontra la comunità diocesana

MONS VALENTINO BULGARELLI Segretario del Comitato Nazionale del Cammino Sinodale
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Il vescovo Raspanti: “La sinodalità è imparare ad ascoltarsi l’un l’altro con cuore libero e aperto”
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Il salone dell'Istituto “Spirito Santo” di Acireale ha accolto il primo appuntamento annuale della scuola diocesana di corresponsabilità. A guidare la riflessione centrale Mons. Valentino Bulgarelli, direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale, sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana e segretario del Comitato Nazionale del Cammino sinodale.

L’incontro di martedì 2 dicembre, che ha visto presenti operatori pastorali, sacerdoti e religiosi, ha rappresentato un momento di confronto e riflessione sul percorso che la Chiesa italiana vive negli ultimi anni, alla luce del Cammino sinodale.

Proprio nel suo intervento mons. Bulgarelli ha fatto emergere come la fase attuativa del Cammino sinodale costituisca il passaggio più concreto, e al contempo delicato, dell’intero processo. Dopo gli anni dell’ascolto delle comunità e la rilettura delle esperienze emerse, si è giunti al momento di trasformare le intuizioni in scelte pastorali operative che si contrappongano all’immobilismo e all’attivismo superficiale.

“In questi anni ci siamo rinnovati come comunità cristiane. È stato un cammino bello e faticoso anche perchè ci ha fatti uscire dalle nostre idee, convinzioni e certezze”.

Ha ancora aggiunto che “Il Cammino Sinodale è fatto da tanti “io”, da tante storie e da tante vite. Chiese locali che si sono messe in gioco, comunità piccole e grandi, persone con percorsi diversi. La sfida è stata che tutti potessero parlare e arrivare così al cuore del cammino cristiano e costruire il “noi”.

L’incontro ha permesso di focalizzare l’attenzione sulla formazione alla corresponsabilità laicale, valorizzando le realtà giovanili, avendo cura dei contesti periferici, delle situazioni di fragilità e strutturando così realtà sinodali e collaborative.

Mons. Bulgarelli ha concluso il suo intervento incoraggiando i presenti a “mantenere uno stile aperto al dialogo”, ricordando che la fase attuativa non è traguardo ma punto di snodo verso una Chiesa rinnovata nel suo stile.

A terminare l’incontro il momento di preghiera comunitaria e l’invito ad avviare in maniera funzionale questa nuova fase del cammino sinodale, affinché quanto raccolto si trasformi in buone pratiche.

A guidare la preghiera il vescovo mons. Antonino Raspanti, che ha ricordato le parole di Papa Leone: “è importante incontrare Gesù. Coltivare un rapporto quotidiano, vivo, con il suo Vangelo e con la Sua Parola”. Ed ha concluso: “Ascoltarsi l’un l’altro con cuore libero e aperto significa vivere nella vera corresponsabilità sinodale”.

Dicembre 2025