IMU e TARI: noi tagliamo le tasse anche agli italiani all’estero, altri no

Roma, 4/12/2025 - "Questo provvedimento compie un passo importante per porre rimedio a una palese ingiustizia ai danni dei nostri connazionali all’estero, in particolare di coloro che hanno la prima casa nel comune di origine, spesso un piccolo comune sotto i 5.000 abitanti.
Chi vive e lavora all’estero, ma mantiene una casa in Italia, lo fa per avere un legame concreto con il suo paese, il luogo dove si torna per le vacanze, per assistere i genitori anziani, per mantenere radici vive.
Non possiamo continuare a ignorare i più di 7 milioni di italiani all’estero: sono, a tutti gli effetti, la seconda regione d’Italia, dopo la Lombardia e prima del Lazio. Di questi, oltre 3 milioni vivono in Europa. Trattarli come cittadini di serie B, caricando eccessivamente di tasse le loro case di famiglia, significa colpire il loro legame affettivo e identitario con l’Italia.
L’equiparazione dell’IMU con quella pagata dagli italiani in Italia è un atto di equità e di rispetto verso cittadini che contribuiscono ogni giorno all’immagine e all’economia del Paese nel mondo. La casa dei nonni, la casa di famiglia, non è un bene marginale: è un ponte stabile con l’Italia, è il luogo dove si riportano i figli e i nipoti a conoscere il paese d’origine.
C’è poi un aspetto economico molto concreto. Quando gli italiani all’estero tornano al paese di origine per visitare i genitori, i parenti, gli amici, fanno vivere l’economia locale: riaprono case che altrimenti resterebbero chiuse, spendono nei bar, nei ristoranti, nei piccoli negozi, coinvolgono artigiani, tecnici, professionisti. In tanti paesi quasi disabitati per gran parte dell’anno, è proprio il ritorno degli italiani all’estero che fa ripopolare le strade e tiene in vita la comunità.
Questa riforma è giustizia fiscale. Ed è anche un successo della politica, quella buona: è il frutto del lavoro dei partiti di maggioranza e di parte dell’opposizione, a riprova del fatto che, quando si lavora insieme per il bene concreto delle persone, i risultati si possono raggiungere.
Dispiace invece notare come i Verdi-Sinistra si siano astenuti sul emendamento per diminuire la TARI ed il Movimento 5 Stelle abbiano addirittura votato contrario!
Questo provvedimento e le relative votazioni in Aula sono un segnale chiaro per gli italiani nel mondo su chi ha scelto di alleggerire le tasse sulla loro casa e chi no. Cari elettori alle prossime elezioni, ricordatevelo!
Con soddisfazione dichiaro il nostro voto favorevole" - lo ha dichiarato l'On. Simone Billi, capogruppo della Lega Salvini Premier in Commissione Esteri e presidente del Comitato sugli Italiani nel Mondo, intervenendo nell'Aula di Montecitorio sull'equiparazione degli iscritti AIRE nell'applicazione IMU.